Campania

Travolto dauna lastra d'acciaio, muore in cantiere a 22 anni 

Nel Varesotto due operai gravi, in Sicilia perde la vita un agricoltore 

Il luogo a Scafati, nel Salernitano, dell'incidente sul lavoro

Redazione Ansa

 Non si ferma, in Italia, la tragedia dei morti e degli incidenti sul lavoro. Un operaio di 22 anni è morto a Scafati, in provincia di Salerno, mentre lavorava in un palazzo in pieno centro. Secondo le prime ricostruzioni il giovane è rimasto ucciso da una lastra d'acciaio caduta dalla carrucola che stava sollevando. I soccorsi sono stati tempestivi, ma il giovane purtroppo è morto sul colpo. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Scafati e del reparto territoriale di Nocera. Dolore e indignazione per la giovane morte. Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha scritto su Facebook "il lavoro è vita, non può essere morte o dolore". Il segretario generale dell'Ugl, Paolo Capone, ha parlato, invece, di una "tragica dinamica che si ripete troppo spesso", sottolineando la necessità di "inasprire le sanzioni per tutti coloro che non rispettano o non fanno rispettare le norme di sicurezza". Il segretario generale della Uil Campania, Giovanni Sgambati, ha parlato di "una strage inarrestabile", chiedendo "l'istituzione di una Procura ad hoc".

Il segretario generale della Fillea Cgil Campania ha invece evidenziato "il silenzio delle istituzioni", mentre quello della Cgil di Salerno, Antonio Apadula, ha rimarcato "lo Stato ci dica dov'è e da che parte sta". Un bracciante agricolo di 52 anni, Giovanni Zumbo, è invece morto stamane a Rovittello, una frazione di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania. L'uomo era alla guida di un trattore, che si è ribaltato, schiacciandolo. Anche in questo caso la morte è sopraggiunta immediatamente, rendendo vani i soccorsi. Tre, invece, gli incidenti gravi, due in provincia di Varese e l'altro in provincia di Lucca.

Il primo è avvenuto a Origgio, dove un operaio di 56 anni è caduto da un'altezza di circa sei metri riportando gravi ferite al torace, al bacino e al braccio. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l'uomo sarebbe caduto da un lucernaio, poco dopo le 12. Attualmente si trova ricoverato presso l'ospedale Sant'Anna di Como. Il secondo è invece avvenuto a Sumirago, dove un operaio è stato schiacciato e ustionato da una pressa. L'uomo, 70 anni, di nazionalità pakistana, è stato colpito da uno stampo rovente alle gambe e ha riportato, oltre a un trauma da schiacciamento, diverse ustioni di secondo e terzo grado. Ferito, anche se in modo meno grave, un secondo operaio che gli stava lavorando accanto. A Viareggio, invece, un operaio di 53 anni è rimasto ferito ad un arto inferiore, schiacciato dal carrello di una gru. L'uomo è stato trasferito, in codice rosso, all'ospedale Pisano di Cisanello.
   

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