(ANSA) - CASERTA, 20 MAG - Lo avevano promesso nel caso "non
fossero arrivate risposte sulla vertenza" e lo hanno fatto i
lavoratori Softlab, che in piena notte sono partiti da Caserta
per raggiungere Lecce, dove hanno manifestato la loro rabbia nei
confronti dell'imprenditore Giovanni Casto, titolare di Softlab,
"che non ha mantenuto gli impegni di garantire un'occupazione
stabile ai lavoratori". In piazza Sant'Oronzo a Lecce,
lavoratrici e lavoratori hanno distribuito volantini con un
comunicato per denunciare l'atteggiamento definito
"irresponsabile" dell'imprenditore salentino.
Oltre 600 lavoratori in totale tra Jabil e Softlab che
potrebbero, dunque, nel futuro prossimo, perdere il lavoro. In
una nota congiunta riguardante la manifestazione di Lecce, le
segreterie casertane dei sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm,
ricordano che "anni fa la dirigenza Softlab si è presentata in
Jabil e ha convinto i lavoratori a lasciare la multinazionale
americana per ricollocarsi, rassicurandoli sulla bontà e
credibilità dell'operazione industriale. Oggi le lavoratrici e i
lavoratori sono in mezzo a una strada e intanto Softlab ha
intascato 80.000 euro per ogni lavoratore che lasciava la Jabil.
Le istituzioni locali e nazionali che hanno sponsorizzato questa
operazione devono capire che bisogna intervenire immediatamente
perché l'esasperazione sta raggiungendo livelli
incontrollabili". (ANSA).
Softlab:addetti da Caserta a Lecce, volantini contro titolare
Attendono cig e stipendi, protesta nel capoluogo salentino