Campania

Il riflesso degli eroi, gesta eroiche e altruismo dell'Arma

Prefetto, respiriamo virtù di solidarietà e legalità

L'incontro a Ercolano

Redazione Ansa

(ANSA) - ERCOLANO (NAPOLI), 21 MAG - Episodi di altruismo, gesta eroiche e spirito di abnegazione di uomini e donne dell'Arma: ne parla il libro 'Il riflesso degli eroi. Storie di uomini al servizio della Nazione' scritto da Andrea Rispoli, Marco Catizone e Vincenzo Cuomo presentato, questa mattina, al Centro don Orione a Ercolano (Napoli). Alla presenza delle scuole e di autorità civili e militari, magistrati, è stato tracciato un focus sui numerosi episodi di uomini e donne che hanno difeso la vita altrui rischiando in prima persona. Dopo i saluti iniziali di don Rosario Belli, direttore del piccolo cottolengo Don Orione di Ercolano, la parola al gen. Andrea Rispoli, Comandante unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri: "Oggi non è una lezione di educazione né di storia ma è il servizio alla nazione perché siamo tutti 'servitori' dello Stato in quanto assolviamo il nostro compito con disciplina ed onore per garantire quel rispetto delle istituzioni" ha detto il gen. Rispoli "Nel motto dell'Arma c'è scritto 'Nei secoli fedele': attraverso la fedeltà noi facciamo sentire la vicinanza al cittadino, diamo fiducia, fede e fedeltà. Oggi è un momento importante poter parlare ai giovani che sono le generazioni future".
    All'incontro, moderato da Sabina Torello, anche gli altri due autori Marco Catizone, addetto unità forestali ambientali e agroalimentari dei Carabinieri e Vincenzo Cuomo storico militare. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha ricordato il lavoro svolto dall'Arma dei Carabinieri che negli anni bui della guerra di camorra e di richieste estorsive, nella Città degli Scavi è stata accanto a una comunità che "spaventata, si accingeva ad andare in Tribunale a denunciare i propri aguzzini" per poi ricordare la confisca di beni alla criminalità e il riutilizzo a fini sociali. Intervenuto anche il prefetto di Napoli, Michele di Bari: "L' eroe e il suo riflesso non possono che avere un manto, un telo su ognuno di noi che possa avvolgerci e far respirare quelle virtù: le virtù della solidarietà e della legalità, della possibilità di un riscatto e della possibilità di rialzarci. Perché queste comunità che spesso sono state martoriate, hanno in sé tutti gli anticorpi perché possano rialzarsi". Al termine dell'evento un dibattito tra alunni e relatori.
    Successivamente, dopo un breve saluto a Matteo Lorito rettore dell'Università "Federico II" di Napoli, il generale Rispoli, accompagnato dal gen. Ciro Lungo, Comandante della Regione Carabinieri Forestale "Campania", si è recato in visita alla nuova caserma dei Carabinieri Forestale di Marigliano (NA), di prossima inaugurazione.
    Nella circostanza il Comandante ha conferito alcune ricompense ai militari presenti, per la perdurante ed efficace azione di contrasto ai reati e agli illeciti ambientali nel territorio.
    Il generale ha quindi evidenziato l'ottimo lavoro svolto dal Gruppo Carabinieri Forestale di Napoli e dai nuclei da esso dipendenti, sottolineando l'importanza strategica del nuovo presidio in un territorio con elevato indice di criminalità ambientale, ad alta densità abitativa e impegnato nel difficile compito di contrasto del fenomeno della combustione illecita di rifiuti. Il nucleo Carabinieri Forestale di Marigliano è, infatti, costantemente impegnato nelle attività previste dal piano prefettizio nella cosiddetta "Terra dei Fuochi", in favore della salubrità dell'ambiente e la salute dei cittadini costituendo punto di ascolto privilegiato e di rassicurazione per la cittadinanza del comprensorio. L'intensa giornata campana è proseguita con la visita al Gruppo Carabinieri Forestale di Caserta, al Reparto CC biodiversità di Caserta ed al NOE di Caserta. Il Comandante Rispoli, accolto dagli ufficiali, dai comandanti dei nuclei e dal personale della provincia, si è complimentato per i rilevanti e recenti risultati nella polizia giudiziaria, soprattutto in contrasto del traffico, gestione illecita e abbandono di rifiuti, oltre che per le attività di valorizzazione e protezione della ricca biodiversità del territorio. (ANSA).
   

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