Campania

Orti urbani a Napoli: associazione, attacchi ingiustificati

"L'unico nostro obiettivo è creare un'oasi verde in città"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 24 MAG - Si sente attaccata in maniera ingiustificata l'associazione "Napoli (in)colta a.p.s" costituita da una ragazza di origini spagnole ma napoletana di adozione che, a Capodimonte, sta facendo nascere i cosiddetti "orti urbani".
    Il motivo sarebbe legato, secondo quanto si apprende, al taglio di alcuni alberi a cui si è proceduto, in una singola occasione, senza il nullaosta ma comunque in presenza di "condizioni fitosanitarie compromesse" come sancito da un agronomo. L'associazione opera in un terreno concessole in comodato d'uso oneroso con un bando di manifestazione di interesse pubblicato dalla Città Metropolitana di Napoli e la polemica è nata proprio in relazione al nullaosta che, successivamente, è stato accordato per altri alberi che si trovavano nelle stesse condizioni.
    In meno di un anno, viene spiegato, "è stato fatto tanto e tutto con spese a nostro carico della. Sono stati smaltiti quintali di rifiuti, - continua l'associazione - il sito è stato recintato e dotato di videosorveglianza per contrastare gli accessi abusivi, e sono state abbattute, in due diverse occasioni, alcune alberature".
    L'obiettivo più volte ribadito è solo creare in quella che era una vera e propria discarica "un'oasi verde a disposizione della cittadinanza, rigenerando il giardino preesistente e creando orti urbani, un'area ludico-didattica per i bambini e scuole del territorio. Con questa iniziativa si vuole promuovere la tutela dell'ambiente, una comunità più sana, sostenibile e coinvolta. I residenti sono stati informati e coinvolti nel progetto sin dalle sue prime fasi".
    "Purtroppo, alcune persone, - conclude l'associazione - hanno diffuso informazioni false o distorte, creando un clima di tensione e alimentando polemiche ingiustificate". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it