(ANSA) - NAPOLI, 24 MAG - Al 31 dicembre 2023, i ragazzi,
minori e giovani adulti in carico agli uffici dei servizi
sociali per i Minorenni, erano 14.245; di questi, circa 6mila in
Campania. Lo ha detto il Garante regionale dei detenuti Samuele
Ciambriello, a margine della presentazione del primo rapporto
sulle condizioni di detenzione dei minori in Campania,
presentato dall'associazione Antigone a Castel Capuano a Napoli.
"Parliamo di 6mila persone che in un anno in Campania sono stati
fermati, accompagnati dai genitori, messi alla prova, mandati
nelle comunità, nelle carceri. Chi si è occupato di loro? Perché
non si muove un team, un patto educativo tra varie istituzioni?
Perché l'idea di fondo è sempre punire e reprimere un ragazzo
che a 14 anni sbaglia? Una società che giudica un minorenne e
dopo averlo giudicato, lo mette in carcere è una società malata
che sta giudicando se stessa e la propria malattia".
Ciambriello affronta anche il tema dei fascicoli arretrati "In
Italia vi sono 29 Tribunali per i Minorenni: a tutti manca il
personale e il risultato è l'accumulo di fascicoli a ognuno dei
quali corrisponde il destino di un adolescente. Le chiamano
pendenze. Ma dietro di esse c'è una famiglia complessa,
variegata e disgregata. A Milano sono 12.662 i fascicoli in
pendenza, a Roma 8.368, a Napoli 5.531, a Bologna si raggiunge
il numero esorbitante di 10.106 pendenze nonostante il numero
dei giudici sia quello previsto da pianta organica. Cosa
pensiamo che dicano questi numeri per la vita dei minorenni?"
Ultima considerazione "In Italia abbiamo 17 carceri per
minorenni, 10 sono nel Centro - Sud. Con i numeri in aumento,
credo che prima o dopo è intenzione del Dipartimento, del
Ministero di Giustizia, del Governo di aprire nuove carceri. Ma
questa può essere la risposta a un disagio di una devianza che
diventa a volte micro criminalità. Sono in arrivo nuove carceri
per minorenni". (ANSA)
"Troppi fascicoli arretrati e il carcere non è la soluzione"
Ciambriello, per minorenni occorre patto educativo