(ANSA) - NAPOLI, 29 MAG - L'emergenza sicurezza nei luoghi di
lavoro è stata oggi al centro di un vertice convocato dal
Prefetto di Napoli, Michele di Bari al quale hanno preso parte i
segretari generali di Cgil Cisl Uil Napoli, Nicola Ricci,
Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati, l'assessore regionale al
lavoro, Antonio Marchiello, l'assessore alla Polizia Municipale
e alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, i vertici
provinciali di Acen, Asl, Inail, Formedil, Ispettorato del
lavoro. Quello della sicurezza sul lavoro "è un tema - ha
affermato il prefetto al termine dell'incontro - che noi
affrontiamo quasi quotidianamente". "Oggi - ha aggiunto - questo
tavolo è servito soprattutto a mettere a punto una strategia di
controlli incisivi, mirati nei cantieri, sia per quanto riguarda
l'attività che il prefetto fa naturalmente, che è nelle sue
competenze, quelli che sono gli accessi antimafia, sia le
ispezioni, che vengono coordinate dall'Ispettorato del lavoro
con tutti i soggetti interessati. Abbiamo stabilito un programma
di accessi e di ispezioni notevole. Quindi credo che questo
possa rappresentare anche un momento di deterrenza". "Certamente
- ha continuato di Bari - la solidarietà e la nostra vicinanza
alle famiglie delle vittime è un tema che è stato anche
sviscerato durante la discussione. Quello dell'edilizia è un
settore a rischio, considerando le morti che accadono. Davvero
sono dispiaciuto e costernato, perché tutti dobbiamo fare di
più". "Il tavolo di oggi - ha concluso il Prefetto - deve
servire soprattutto a incentivare questa attività ispettiva. La
ricetta per evitare queste tragedie è fare sempre più controlli.
C'è la disponibilità da parte datoriale, sindacale, degli enti
coinvolti, della Regione Campania, del Comune di Napoli. Credo
che oggi abbiamo fatto un buon lavoro e siamo sulla strada
giusta". "È stata una riunione positiva - secondo il segretario
generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci - il Prefetto di
Napoli ha voluto fortemente, su nostra sollecitazione, questo
tavolo. Io credo che sia stato un tavolo concreto che ha deciso
due azioni: accelerare sullo strumento della vigilanza,
aumentare le ispezioni nei cantieri, in special modo in quelli
edili e poi, non era scontato, la Prefettura assume con il
Prefetto il coordinamento tra i vari enti: dalla prevenzione
alla vigilanza fino alle organizzazioni sindacali. Vedremo in
tempi brevi di monitorare questo 'shock', come lo ha definito il
Prefetto, perché in questo settore ci sia non solo un primo
reale cambiamento sul tema ma anche un'inversione di tendenza su
questa tragica emergenza". "Una riunione importante, concreta -
ha detto il segretario generale della Cisl di Napoli, Gianpiero
Tipaldi - speriamo che ci siano finalmente i controlli e un
grosso lavoro su formazione e prevenzione perché abbiamo bisogno
di una cultura della sicurezza, della legalità, che non è un
costo ma una risorsa". "E' stata accolta l'idea - ha riferito il
segretario generale della Uil Campania e Napoli, Giovanni
Sgambati - che bisogna fare una squadra istituzionale. Portiamo
a casa oggi il triplicare delle ispezioni, che sono un primo
passo, poi soprattutto il coordinamento in Prefettura per
valutare gli esiti e assumere le decisioni. Il Prefetto ci ha
dato massimo due mesi, noi ovviamente siamo fiduciosi che si
inverta questa tendenza. I settori più colpiti sono sempre
edilizia e agricoltura, il fenomeno della insicurezza è
abbastanza diffuso e molto spesso non c'è solo l'insicurezza, ma
anche l'illegalità, il non rispetto dei contratti, un altro
fenomeno troppo sviluppato in Campania". "Oggi - secondo il
segretario generale della Fillea-Cgil di Napoli, Giuseppe Mele -
è stato fatto un passo avanti per cercare di arginare la strage
bianca che sta colpendo il nostro settore: un'immediata
intensificazione delle ispezione sui cantieri, esportare la
buona prassi del protocollo di Ischia alla città di Napoli ed
infine una formazione di qualità dell'operaio edile. Si è
stabilito un perimetro di regole, sinergie e sicurezza". (ANSA).
Sicurezza lavoro, tavolo Prefettura per affrontare emergenza
Il prefetto di Napoli, siamo sulla strada giusta