Campania

Rigenerazione urbana: esperti a confronto su innovazione

Cava de' Tirreni: nell'ambito del progetto Capacity Maker

Rigenerazione urbana: esperti a confronto su innovazione

Redazione Ansa

(ANSA) - CAVA DE' TIRRENI, 01 GIU - "Innovazione e sostenibilità in architettura: strategie per la rigenerazione urbana". È il tema attorno al quale è ruotato il dibattito pubblico promosso al Centro per l'Artigianato Digitale di Cava de' Tirreni dall'incubatore di imprese Stecca e da Medaarch nell'ambito del più ampio progetto "Capacity Maker", portato avanti in collaborazione con Cna Salerno e Confcommercio Campania.
    Il progetto, che ha come obiettivo principale quello di formare figure in grado di costruire reti funzionali, potenziare valori culturali ed endogeni, intercettare risorse, con un approccio proiettato alla sostenibilità e all'innovazione, che possano operare all'interno delle amministrazioni, tra gli operatori culturali o nelle imprese creative del territorio è entrato nel vivo: sono ventuno infatti i soggetti che si sono candidati a diventare Capacity Maker e che hanno iniziato il percorso di destinato a durare fino al prossimo settembre e che formerà professionisti in grado di operare nelle città comprese tra area costiera vesuviana e le penisole sorrentina e amalfitana.
    Nell'ambito di questo programma, nel centro di viale Crispi, si sono confrontati Walter Nicolino, founder di Wna e autore della carta strategica della sostenibilità urbana di Livorno; Ivo Allegro, amministratore delegato di "Iniziativa cc", società di financing consulting operante nel campo del partenariato pubblico-privato, l'assessore al Governo del territorio e all'Urbanistica della Regione Campania Bruno Discepolo. Ad aprire i lavori il Ceo di Medaarch Amleto Picerno: "Il nostro progetto - ha spiegato - punta a formare figure capaci di intercettare quelle risorse utili a dare ai territori prospettive concrete di sviluppo, che si sposino con la sostenibilità".
    Nicolino ha parlato dell'esperienza di Livorno: "Siamo in un'epoca matura della sostenibilità, nella quale non possiamo più limitarci ai semplici principi, ma dobbiamo portare dati utili per attuare interventi importanti. La sostenibilità urbana vive di consapevolezza e informazione, aspetti fondamentali che fanno parte del senso civico della popolazione e sono strumenti importanti anche per la politica". Ampia l'analisi di Allegro: "Cultura e innovazione sono due potenti motori per la rigenerazione urbana, ma non sono a costo zero. Per alimentare queste 'leve di cambiamento', bisogna dunque fare i conti con le risorse. Lo sviluppo di un territorio resta a tale riguardo un tema fondamentale per la rigenerazione".
    Ha focalizzato la propria attenzione sulle recenti norme varate dalla Regione, l'assessore Discepolo. "Quello della rigenerazione è un tema fondamentale, che si inquadra in una filiera più ampia: culturale, tecnica, normativa, sociale ed economica. La sfida attuale non è consumare suolo naturale e produttivo, ma indirizzare le energie verso il recupero del patrimonio presente nei tessuti urbanizzati, rendendoli sostenibili e rifunzionalizzandoli a seconda delle esigenze dei cittadini".
    A chiudere gli interventi, il presidente Ance Aies di Salerno, Fabio Napoli, che ha invocato la massima collaborazione tra pubbliche amministrazioni ed imprese.
    (ANSA).
   

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