(ANSA) - QUARTO, 03 GIU - "La resilienza educativa e la
comunità educante si fa rete!": è il titolo del
corso-laboratorio sperimentale che parte oggi nelle aree
periferiche di Quarto e Pozzuoli e rivolto a genitori e adulti.
Curato dallo psicologo e psicoterapeuta napoletano Giuseppe
Errico, autore di numerosi progetti per l'infanzia, l'iniziativa
è volta a riconoscere, accettare e condividere le prassi
sanitarie.
Negli spazi dove si terranno corsi, laboratori, eventi ed
incontri, si offriranno consulenze sociali, psicologiche,
mediche e di supporto alla genitorialità oltre a piani formativi
personalizzati per bambini che vivono in condizioni certificate
di disagio economico, che prevedono, tra l'altro, la
partecipazione a attività educative, creative e espressive alle
quali i minori si mostrano particolarmente inclini.
La scuola diviene insomma "spazio di salute", per un'educazione
sociale. "In questo nostro percorso sperimentale - afferma
Giuseppe Errico - il ruolo della comunità educante, della scuola
e della famiglia sono fondamentale per la crescita del
territorio e per l'incremento di fattori di prevenzione sociale
e sanitaria, per l'educazione dei bambini a rischio. Sempre più
viene evidenziata, in campo sanitario, una stretta correlazione
fra 'crescita della comunità' e i 'fattori di prevenzione del
disagio': un cittadino o genitore in grado di partecipare e
tutelare il proprio territorio, rappresenta un fattore di
benessere-salute per l'intera comunità". (ANSA).
Minori a rischio: corsi per i genitori nel Napoletano
Quarto: parte progetto dedicato agli adulti su comunità educanti