(ANSA) - NAPOLI, 07 GIU - "Ci sono momenti importanti e
significativi nella vita democratica di una comunità che
vengono ricordati per dare sapore e lievito ad un'attività,
sentita, partecipata e amata ; ciò accade anche per l'Arma dei
Carabinieri. In questo contesto si inserisce la festa della
fondazione dell'Arma dei Carabinieri nel suo 210^ annuale che il
comando interregionale di Napoli ha voluto celebrare nella villa
Campolieto in Ercolano".
"Suggestiva , evocativa e, a tratti commovente, allorquando
viene fatta memoria delle vite spezzate di servitori dello Stato
che avevano scommesso sulla propria esistenza sul proprio
futuro e sui valori della Carta Costituzionale - sottolinea -
Anche recentemente l'Arma si è contrita ed è stata segnata dalla
morte del Mar. Francesco Pastore e del Car. Francesco Ferraro,
deceduti in un incidente . Non può dunque prescindersi da questi
tragici eventi per vivere la pienezza di un servizio che
richiede professionalità, attenzione, forza propulsiva per
andare avanti In questo spirito totalizzante , condiviso con
l'Arma , risiede la comprensione della famiglia che sostiene
convintamente l'operato del proprio congiunto in una sorta di
sfida quotidiana per l'affermazione dei diritti e delle
libertà".
"Il Comandante interregionale Antonio De Vita non poteva
ricorrere ad una espressione più appropriata per affermare che i
Carabinieri sono accompagnati da una "bussola
etica " capace di essere una vera e propria segnaletica anche
laddove sussistono situazioni articolate e complesse - aggiunge
- Un impegno teso a raggiungere gli obiettivi della sicurezza ,
"precondizione" per conseguire adeguati standard della qualità
della vita; una passione chiamata a generare i "doveri" , la
cui scarsa percezione o addirittura la mancanza ne è sintomo di
diseguaglianze; una fatica che naturalmente provoca "modelli di
cittadinanza attiva" anche con l'ascolto delle persone per
manifestare vicinanza e solidarietà da parte dell'istituzione".
"La storia dell'Arma ha incrociato quella degli uomini e
delle donne del Paese, sempre al loro fianco anche nei segmenti
bui ed oscuri, condividendo le loro ansie, aspirazioni e
speranze - conclude - In tal modo , l'Arma ha rafforzato la sua
affidabilità, baluardo delle certezze in un cambiamento d'epoca,
che non ha mai smesso di connotarsi per il valore dell'umanità e
per i principi di legalità. Una festa commovente anche per le
parole di gratitudine "da carabiniere a carabiniere " , espresse
dal generale di corpo d'armata Antonio De Vita alla sua ultima
cerimonia annuale prima del congedo". (ANSA).
Prefetto di Napoli, carabinieri sono baluardo delle certezze
'Arma non ha mai smesso di connotarsi di umanità e legalità'
