(ANSA) - NAPOLI, 11 GIU - Entra in vigore il 15 giugno
prossimo il periodo di grave pericolosità per gli incendi
boschivi in Campania: uno stato che permarrà per quattro mesi e
cioè fino al 15 ottobre, salvo proroghe. Lo ha stabilito la
Direzione Generale della Protezione Civile regionale in virtù
delle valutazioni del Centro Funzionale Multirischi sul quadro
climatico.
Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, scattano 5
importanti misure: divieto di accendere fuochi all'aperto nei
boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei
pascoli; divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e
forestali; divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti,
anche incolte; divieto di accendere fuochi d'artificio, lanciare
razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note
come "lanterne volanti", dotate di fiamme libere, nonché altri
articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a 1
chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo deroghe
specifiche. Ed ancora divieto di compiere le seguenti attività
nei boschi e nei pascoli: usare motori o fornelli che producano
brace o faville; usare apparecchi a fiamma o elettrici per
tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere altra
azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di
incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette
accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata
all'interno di aree boscate.
Numerose sono le prescrizioni per le autorità competenti -
precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni
militari nonché per il transito dei treni in zone boscate - ma
anche per i privati - come l'obbligo per i concessionari di
impianti esterni di Gpl e gasolio, in serbatoi fissi, per uso
domestico o commerciale, di mantenere sgombra e priva di
vegetazione l'area circostante al serbatoio per un raggio non
inferiore a mt. 6,00 - nonché per i cittadini: i proprietari o
detentori delle aree boscate sono tenuti a provvedere al
decespugliamento laterale ai boschi: lungo il perimetro di aree
boscate, va creata una fascia di rispetto, priva di vegetazione,
tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi.
La Protezione Civile della Regione Campania richiama
l'attenzione dei sindaci, "sulla necessità di rafforzare le
attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme
per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi
delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché
di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria
degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di
protezione civile e le corrette norme di comportamento per la
salvaguardia dell'ambiente". Si ricorda altresì l'obbligo per i
Comuni dell'istituzione e aggiornamento del catasto delle aree
percorse dal fuoco, nonché della redazione ed aggiornamento del
piano di protezione civile che contempli anche il rischio
incendi boschivi e di interfaccia. (ANSA).
Incendi boschivi, ecco le norme e i divieti in Campania
Dal 15 giugno, e per quattro mesi, periodo di grave pericolosità