Campania

Green Med, V edizione tra tutela dell'ambiente e dell'acqua

Bonavitacola "in Campania sta nascendo una storia nuova"

Green Med, V edizione tra tutela dell'ambiente e dell'acqua

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 12 GIU - La tutela dell'ambiente, dell'acqua e del clima: sono i temi della quinta edizione di Green Med Expo & Symposium in programma da oggi e fino al 14 giugno alla Mostra d'Oltremare a Napoli. Tra stand e pannelli illustrativi, la giornata si è aperta con il convegno - organizzato da Assoverde, Confagricoltura e Kepos. Aps, in collaborazione con il Crea - dal titolo 'Verde & blu: i colori della città futura' incentrato sull'importanza delle infrastrutture verdi e blu all'interno delle città e, dunque, su come pianificare e gestire il verde e l'acqua sempre più ridotta, i cambiamenti climatici ma anche demografici, sanitari e culturali. Il convegno ha segnato la terza tappa del percorso del Libro Bianco del Verde, percorso che si muove - è stato evidenziato - dal livello nazionale a quello regionale e locale, per riportare la natura nelle città, migliorare la qualità dei progetti e degli interventi, valorizzare le competenze di quanti operano in questo settore.
    Nello specifico, il Libro Bianco del Verde vuole creare una rete tra operatori pubblici e privati per condividere obiettivi e presentare proposte ed è anche un momento importante per accrescere la consapevolezza del valore di parchi, giardini, aree verdi che giocano un ruolo determinante in termini di qualità della vita e del benessere dei cittadini. All'apertura rappresentanti istituzionali di Regione Campania, del Comune di Napoli e di altri Comuni, enti pubblici e privati. "Vogliamo informare innanzitutto su cosa fa la Regione per le politiche ambientali, anche rispetto alla situazione di qualche decennio addietro per capire se, come noi riteniamo, sta nascendo una storia nuova. Abbiamo lasciato alle spalle le immagini della Campania associate all'emergenza rifiuti. Siamo adesso verso una gestione che punta a chiudere il ciclo dei rifiuti nell'ambito regionale cioè i rifiuti devono restare in Campania: devono essere trattati e recuperati in Campania" ha detto il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola "Poi c'è una componente formativa ed educativa, nel senso che le politiche ambientali non possono essere solo affidate a impianti ma a comportamenti collettivi, e noi puntiamo molto sui ragazzi: vi saranno due eventi rivolti alle scuole in particolare segnalo il concorso tra diverse scuole per il cortometraggio sui temi dell'acqua. Vogliamo ribaltare il modello di educazione dove l'adulto educa i ragazzi. Sull'ambiente vorremmo che i ragazzi diventino educatori degli adulti".
    Domenico Ruggiero amministratore unico di Asia Napoli ha aggiunto: "Asia gioca in ruolo molto importante nella trasformazione della città ma sopratutto dei concetti ambientali che dobbiamo avere attraverso la digitalizzazione dei sevizi partendo dal basso" Ruggiero ha spiegato "Tutti i dati in campo verranno intercettati in una cabina di regia centrale che ci permetterà di essere tempestivi nelle modalità di raccolta rifiuti, nell'igiene e decoro della città ma sopratutto saremo in grado di progettare attraverso l'aiuto dell' intelligenza artificiale. E qui presenteremo la nostra idea vincente, nei prossimi cinque anni, di rivoluzione del sistema di raccolta e di igiene della città". La tre giorni vedrà dibattiti, incontri e seminari sui temi della transizione ecologica ed energetica con un focus sull'ambiente, l'acqua, la mobilità sostenibile.
    (ANSA)

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