(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "5000 persone e 550 sindaci erano qui
contro l'autonomia differenziata in questa versione che spacca
l'Italia e condanna al declino il Sud. Siamo per un Sud del
rigore ma non per forme di centralismo assurde.
"Quattro mesi fa - ha aggiunto - quando abbiamo riempito la
piazza eravamo soli, erano un po' distratte le altre forze
politiche. Oggi vedo consapevolezza, ed è bene che ci sia.
Dobbiamo creare alleanze sui programmi e non ancora ci siamo" .
Quanto al premierato, "non penso che Meloni possa vincere il
referendum. Il popolo italiano non credo che voglia mettere il
Paese in mano a una... non voglio dire una brutta parola. Si
propone il premierato per avere più capacità di decisione e poi
il Paese sta sprofondando nella palude burocratica".
A piazza Santi Apostoli anche una forte rappresentanza del
M5s campano. "Oggi siamo a Roma per opporci al clima di
intimidazione che si respira nelle istituzioni, per dire no
all'autonomia Spacca-Italia e al premierato e soprattutto per
difendere il Meridione d'Italia. L'autonomia di Calderoli
negherà servizi e assistenza a milioni di cittadini del Sud,
abbandonerà le aree interne delle nostre regioni al loro
destino, minerà la coesione territoriale del Paese" dice il
capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Campania Michele
Cammarano. (ANSA).
De Luca a manifestazione Roma contro le riforme del Governo
Cammarano (M5s), noi qui in difesa del Sud