Campania

Certosa Spirits Festival, in migliaia alla prima edizione

Iniziativa per far incontrare le eccellenze dei territori

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 19 GIU - Con migliaia di visitatori e circa 40 aziende presenti, si è chiusa la prima edizione del Certosa Spirits Festival, organizzata da Monaci Digitali e finanziata dal Gal Vallo di Diano. La manifestazione ha riunito per tre giorni a Padula (SA) nella Certosa di San Lorenzo, produttori, operatori ed esperti del settore food&beverage, appassionati e comunità locale.
    "Abbiamo scommesso - , ha spiegato la presidente del Gal Vallo di Diano, Angela D'Alto - su un evento fuori dagli schemi: i risultati, in termini di connessione e presenza, confermano le nostre aspettative".
    Un evento che ha permesso di far incontrare eccellenze del territorio con realtà provenienti da tutta Italia: un modo per contaminarsi, conoscere le storie e i territori di cui ogni prodotto è espressione, offrire alle aziende di settore opportunità di network e formazione con workshop e masterclass.
    Tra i workshop in programma, "Vallo a Bere": un laboratorio partecipato di co-progettazione a cura di Orme Sharing & Research, nel corso del quale bartender e operatori di settore fianco al fianco a designer e creativi hanno prima visitato la Valle delle Orchidee e conosciuto le caratteristiche delle erbe spontanee del territorio, area, per poi realizzare una drink list (e la sua espressione visiva) che lo rispecchiasse, pronta da donare alla comunità del Vallo di Diano. Il workshop, che ha ospitato i partecipanti dal 13 al 15 giugno, ha avuto come guida Vincenzo Pagliara, bartender of the year 2022 e Enrico Ausiello e Roberto Ciarambino per 17studio.
    Tre giorni di "spirito" giusto, ricchi anche di iniziative per la promozione dell'inclusione sociale e la sensibilizzazione: tra i protagonisti indiscussi del Festival, i ragazzi della Bottega dei Semplici Pensieri, associazione che si occupa di formazione e inserimento lavorativo di persone con sindrome di down e lievi deficit intellettivi, al lavoro al banco bar centrale, con il loro Brindisi Solidale, dall'apertura degli stand fino a notte inoltrata in un sistema di collaborazione che, a catena, ha coinvolto l'Associazione Insieme Possiamo, la cui mission è rivolta sempre a tematiche di autonomia, inclusione sociale e "dopo di noi" di ragazzi con disabilità, e i ragazzi della Cooperativa Sociale Il Sentiero, che si occupa, sul territorio, di promuovere l'accoglienza e l'integrazione dei cittadini stranieri.
    Momento di connessione tra il mondo degli spirits e quello della miscelazione è stata la "Certosa Spirits Cup", competizione di mixology tra 12 bartender professionisti provenienti da tutta Italia che hanno partecipato ideando la ricetta di un cocktail ispirato al territorio dal quale provengono. A trionfare su tutti è stato Domenico Sorrentino di Pomezia, mentre a un soffio dalla vittoria è arrivato Andrea Mango di Castelnuovo Berardenga. Infine, il terzo posto è andato a Gerardo Perrone di Sassano. (ANSA).
   

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