Campania

Cilentart Fest 2024, musica, teatro, danza dal 31 luglio

Le esibizioni in programma in diversi comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 19 GIU - Prenderà il via mercoledì 31 luglio, la rassegna Cilentart Fest 2024, alla sua quarta edizione, con la direzione artistica di Alfredo Balsamo e Vittorio Stasi. Artisti nazionali e internazionali animeranno i comuni di Capaccio Paestum, Agropoli, San Giovanni a Piro, Centola, Perito, Moio Della Civitella, Omignano e Gioi. Tanti spettacoli di prosa in cartellone, come Ivan e i cani, testo pluripremiato di Hattie Naylor e tradotto da Monica Capuani, che vedrà in scena Federica Rosellini confrontarsi con la tragica storia della Russia degli anni novanta, e Ascanio Celestini con il suo Le nozze di Antigone. Tornerà in scena, dopo una tournée di quasi 300 repliche, lo spettacolo vincitore del "Premio Le Maschere del Teatro Italiano miglior monologo 2022", La vita davanti a sé. A trascinarci all'interno della struggente storia di Momò, un bimbo arabo che stringe un'amicizia profonda che va oltre ogni limite culturale o pregiudizio con Madame Rosa, un'ex prostituta ebrea sfuggita all'Olocausto, sarà un attore mattatore d'eccellenza come Silvio Orlando. Massimiliano Gallo e Lina Sastri, rispettivamente con Stasera, punto e a capo! e La mia musica, ci invitano a riflettere sulle nostre identità, sulle nostre relazioni e sulle nostre scelte. Saverio La Ruina toccherà temi molto presenti e attuali nelle cronache, nelle case e nella vita di molte persone.
    Ci sarà spazio anche per la ricerca e l'avanguardia con Antonio Rezza e Flavia Mastrella (Leoni d'oro alla carriera La Biennale di Venezia 2018) e il loro Io, e la grande performance di Paolo Nani ne La lettera, spettacolo che ha all'attivo più di trent'anni e più di 1800 repliche in giro per il mondo, fino ai percorsi itineranti ideati da Collettivo Lunazione in Cilento Hosting. Le sezioni danza e musica vedono, nello studio del passato, la possibilità di conoscere meglio la società e le dinamiche che ancora oggi la pervadono. È il caso di Save the last dance for me coreografato da Alessandro Sciarroni che trae ispirazione dalla "Polka Chinata", danza di corteggiamento eseguita da soli uomini sin dai primi del '900, e che oggi praticano solo cinque persone in tutto. Riscoprire il passato e dare nuova vita a un tipo di danza quasi in via d'estinzione sarà anche il centro del workshop condotto dai danzatori di Sciarroni a Moio Della Civitella.
    La ricerca musicale viene in contatto col mito, stavolta, grazie a Andrea Baracco che dirige una performance sulle Metamorfosi di Ovidio con il gruppo Munedaiko e l'attrice Nina Pons, mentre l'analisi delle nostre nuove abitudini e di come si riversino nella socialità sarà il centro di Finger Food di Marco Laudani e Claudio Scalia. Per i concerti di Cilentart Fest, si assisterà alle tradizioni classiche contaminate dal funk della tradizione musicale campana grazie a Napoleone, l'ironia tipica della tradizione napoletana delle Ebbanesis con il loro Bek Steig, l'innovazione musicale de I Virtuosi Italiani protagonisti di due concerti all'alba, e le note gospel e soul di Midnight Again di A Toys Orchestra. Gli attori della compagnia La Mansarda diretti e guidati da Maurizio Azzurro e Roberta Sandias trasformeranno il loro carro/furgone in un palcoscenico per divertire il pubblico con i canovacci tipici della commedia dell'arte con Antica Famiglia Fratelli Buffardi. Non poteva mancare, una sezione dedicata ai più piccini, con spettacoli che andranno dalla spettacolarità circense della Baracca dei Buffoni, alle leggende e le fiabe dei Fratelli Grimm con Hamelin di Tonio De Nitto, vincitore del "Premio Eolo 2023 come miglior spettacolo per le nuove generazioni". (ANSA).
   

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