(ANSA) - NAPOLI, 20 GIU - La Regione Campania non fa alcuna
richiesta di autonomia non condividendo la legge approvata dal
Parlamento sull'autonomia differenziata. Lo si apprende in
ambienti della Regione, dove si ricorda che la Campania aveva
già avanzato una proposta di riforma dell'autonomia regionale,
molto diversa però da quella varata ieri.
Il governatore campano Vincenzo De Luca, infatti, alla fine
del 2022 aveva avanzato una proposta di riforma che si basava
sulla "Semplificazione e decentramento delle competenze, a
Costituzione invariata". La proposta suggeriva che venissero
riformate "le norme vigenti - si legge nel testo predisposto a
fine 2022 dalla Campania - che prevedono decine di pareri di
uffici dell'Amministrazione statale che dilatano i termini di
conclusione dei procedimenti, danneggiando gravemente cittadini
ed imprese interessati ad iniziative di sviluppo. Detti pareri
possono e devono essere aboliti, concentrando la competenza in
capo alle Regioni in sette materie". Le materie in questione
erano: pareri ambientali, impianti energetici, piani
paesaggistici, trasformazione urbanistica ed edilizia,
portualità, insediamenti produttivi e ZES, silenzio-assenso e
silenzio devolutivo sui beni sottoposti a tutela paesaggistica.
(ANSA).
"Riforma non condivisa", da Campania nessuna richiesta autonomia
Nel 2022 De Luca avanzò proposta su sette materie