Campania

Rapinarono smeraldi e brillanti, arrestati padre e figlio

A Napoli, armati di pistola, derubarono rappresentante gioielli

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 24 GIU - Sono gravemente indiziati di una rapina da oltre 450 mila euro ai danni di un rappresentante di oggetti preziosi i due napoletani, padre e figlio di 65 e 47 anni, destinatari di una misura cautelare in carcere eseguita dalla polizia su richiesta della locale procura.
    La rapina, commessa a Napoli con l'utilizzo di una pistola, risale all'11 aprile scorso. I due banditi, in sella a uno scooter, si avvicinarono all'autovettura della vittima ferma ad un semaforo in via Marchese Campodisola e, dopo aver infranto il finestrino del veicolo, uno dei due puntò l'arma al torace dell'uomo derubandolo dello zaino che portava a tracolla (poi trovato ripulito in un cassonetto dei rifiuti di via Medina), per poi darsi alla fuga contromano lungo via Cristoforo Colombo.
    Ricco il bottino: all'interno dello zaino c'erano smeraldi e brillanti per un valore commerciale di circa 450.000 euro oltre a quasi 10.000 in denaro contante, Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura (VII sezione, procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli), sono state svolte anche grazie all'analisi dei filmati estratti dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, e dalla consultazione dei tabulati telefonici e del traffico di celle, oltre attraverso attività di intercettazione.
    Nell'ambito degli accertamenti sono state eseguite anche perquisizioni personali e locali delegate dal pubblico ministero di cui si sono occupati gli agenti dei commissariati Decumani e San Giovanni e del Reparto Prevenzione Crimine Campania sia a carico della coppia arrestata, sia a carico di altre cinque persone sospettate di averli aiutati a nascondere la refurtiva.
    Nel corso delle perquisizioni i poliziotti hanno trovato e sequestrato denaro contante, oggetti preziosi, ritenuti provento di attività illecite, e un documento d'identità falso. (ANSA).
   

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