Campania

Minacce a Saviano e Capacchione: scrittore, '15 anni di odissea'

Pg Roma chiede conferma condanne per Bidognetti e Santonastaso

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 GIU - "Quando le istituzioni parlano di lotta alla criminalità organizzata è retorica davanti a un processo che dura da tanti anni senza una sentenza definitiva.
    Questo processo va avanti da 15 anni, il messaggio che arriva alle organizzazioni quando i processi sono così lunghi è molto semplice: possono agire rinviando all'infinito le conseguenze. A settembre vedremo se questa odissea finirà".
    Lo ha detto lo scrittore Roberto Saviano a margine dell'udienza del processo di appello, a Roma, sulle minacce rivolte a lui e alla giornalista Rosaria Capacchione fatte in aula durante il processo di appello Spartacus a Napoli ai boss dei Casalesi nel 2008. Il pg ha chiesto di confermare le condanne ad 1 anno e mezzo di carcere per il capoclan Francesco Bidognetti e 1 anno e due mesi per l'avvocato Michele Santonastaso. La sentenza è attesa per il prossimo 23 settembre.
    "Mi chiedo: è possibile che questo Paese - ha proseguito Saviano - possa portare avanti la battaglia antimafia? Sono sotto protezione da 18 anni, la mia scorta è diventata maggiorenne. Non c'è investimento sulla giustizia, non ci sono abbastanza magistrati, la strumentazione per il contrasto antimafia è sempre più fragile".
    Nel procedimento si sono costituite parte civile la Federazione Nazionale della Stampa, rappresentata dall'avvocato Giulio Vasaturo, e l'Ordine dei giornalisti della Campania. (ANSA).
   

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