(ANSA) - NAPOLI, 26 GIU - Maxi operazione congiunta della
Polizia di Stato, dei carabinieri e della Guardia di Finanza a
Napoli dove i poliziotti, insieme con i militari dell'arma e
delle fiamme gialle partenopei, stanno notificando una serie di
provvedimenti cautelari - arresti e sequestri - dal gip su
richiesta della Dda.
Diciannove i destinatari delle misure cautelari personali: 16
notificati dalla Polizia di Stato e 3 dai carabinieri.
Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli,
Sezione 'Catturandi', e del Commissariato P.S. di Scampia, con
l'ausilio della Squadra Mobile di Perugia e dei Commissariati di
P.S. di Giugliano e di Anzio si sono concentrate sui gruppi
criminali Scognamiglio e Pecorelli, articolazioni del clan Lo
Russo i quali, con estrema ferocia, si sono contesi la
leadership nei quartieri napoletani di Miano, Chiaiano,
Piscinola e Marianella.
I sedici indagati sono ritenuti, a vario titolo, gravemente
indiziati di associazione di tipo mafioso, omicidi, lesioni,
esplosioni di colpi d'arma da fuoco in luogo pubblico, porto e
detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni e detenzione
di sostanza stupefacente, commessi per agevolare il clan Lo
Russo e con l'aggravante del metodo mafioso.
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Vomero
hanno dato esecuzione al medesimo provvedimento cautelare nei
confronti di 3 soggetti ritenuti, a vario titolo, gravemente
indiziati di associazione per delinquere di tipo mafioso e
omicidio aggravato dal metodo e dall'agevolazione mafiosa: le
indagini partite nel 2020 hanno consentito di accertare il
legame tra gli elementi di spicco del gruppo Cifrone già
sgominato e le nuove leve dei gruppi emergenti e contrapposti
Scognamiglio e Catone-Pecorelli, quest'ultimo ritenuto erede
diretto dei Cifrone.
Il Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e
il Nucleo Investigativo Centrale di Roma della Polizia
Penitenziaria, insieme con lo Scico e la compagnia Capodichino
della Guardia di Finanza, hanno eseguito un decreto di sequestro
nei confronti di 20 indagati a cui si contestano io reati di
estorsione, usura, riciclaggio, trasferimento fraudolento di
valori ed emissione e utilizzo di false fatture, aggravati dal
metodo mafioso e dalla finalità agevolativa del clan Lo Russo.
(ANSA).
Blitz anticamorra a Napoli, 19 arresti e 20 sequestri
Sgominati alcuni esponenti ritenuti legati al clan Lo Russo