Campania

'Instabile allegria', rassegna Accademia vesuviana del teatro

Di Gianni Sallustro, tra Napoli e Pompei fino al 21 luglio

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 26 GIU - "Instabile Allegria" è il titolo della diciassettesima rassegna teatrale itinerante che si svolge fino al 21 luglio al TIN - Teatro Instabile Napoli e al teatro Di Costanzo Mattiello di Pompei a cura dell'Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema di Gianni Sallustro, in collaborazione con la Talentum Production di Marcello Radano e il TIN. "Il titolo della nostra rassegna, Instabile Allegria - dice Gianni Sallustro, direttore artistico dell'Accademia - è un auspicio affinché il sentimento dell'allegria contamini le nostre vite. L'instabile allegria del teatro è un'esperienza unica che ci ricorda la bellezza dell'arte, la fragilità delle emozioni e la magia dell'istante".
    L'apertura è affidata a "Lo Magnifico Cunto" da Basile nella versione e regia di Sallustro, che va in scena sabato 6 e domenica 7 Luglio alle 20 al TIN di Vico del Fico al Purgatorio a Napoli. L'atto unico s'ispira ad una delle fiabe de "Lo cunto de li cunti" di G. B. Basile, dove si racconta la storia di Zezzolla da cui hanno attinto grandi autori del passato.
    La rassegna prosegue con "Il Circolo dell'Instabile Allegria" di Gianni Sallustro che firma anche la regia, in scena sabato 13 e domenica 14 luglio (ore 20) al TIN. Lo spettacolo, ambientato nella Napoli della Belle Epoque, racconta una serata nel 'Circolo dell'Instabile Allegria'' nome fittizio che serve da copertura per una casa da gioco clandestina, gestita da Gennaro Fierro. Il circolo è frequentato dai signori della Napoli bene e dai piccoli delinquenti che la usano come base d'appoggio ma basta poco per fare saltare la copertura. Venerdì 19 luglio è la volta di "Polvere di stelle" da Moliere con adattamento e regia di Sallustro al teatro Di Costanzo Mattiello alle 20.30. Un giovane regista francese, Moliere, trasferitosi a Napoli litiga con degli attori che si rifiutano di interpretare un suo testo teatrale poiché ritengono che il vero teatro sia solo quello dei classici greci. Da questo litigio prendono vita personaggi che poi saranno resi immortali come Arpagone, Cleante, Frosina, Giangoccetto e Gianfrittella.
    "Taxi a due piazze" di Ray Cooney nella versione di Sallustro è la proposta di domenica 21 luglio alle ore 20,30 al Teatro Di Costanzo - Mattiello. Il lavoro è un concentrato di equivoci, in cui un tassista bigamo si trova costretto a nascondere un segreto più grande di lui e dove ci sono scambi di persona, suspense, ritmi mozzafiato. (ANSA).
   

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