(ANSA) - NAPOLI, 01 LUG - Il giudice per l'udienza
preliminare del tribunale di Roma Francesco Patrone conferirà
oggi l'incarico al consulente super partes che dovrà stabilire
l'autenticità o meno delle 36 opere di Picasso sequestrate nel
gennaio 2018 a Salerno dai carabinieri del Nucleo Tutela
Patrimonio Culturale al collezionista di Nocera Inferiore
(Salerno) Marcello Santelia, 77 anni; per il pubblico ministero
Santina Lionetti, che ha chiesto il rinvio a giudizio di
Santelia contestando i reati di detenzione di opere contraffatte
e ricettazione, le opere sarebbero false e ciò sulla base di una
consulenza di parte.
Di diverso parere i difensori del 77enne, Salvatore Nocera e
Giuseppe Spagnuolo, che hanno presentato alla scorsa udienza la
loro consulenza che confuta quella dell'accusa; i legali hanno
chiesto al gup di non tener conto della consulenza del pm,
ritenendola non fondata su certezze scientifiche ma su opinioni
personali, e di nominare un consulente super partes.
Il gup ha accolto le richieste dei difensori rinviando
all'udienza di oggi, primo luglio, per il conferimento
dell'incarico peritale.
I fatti sono venuti alla luce alla fine del 2017, perché il
collezionista salernitano voleva vendere un quadro a Dubai, e
per esportarlo ha chiesto l'autorizzazione al Ministero della
Cultura, che a sua volta ha richiesto un parere circa la
genuinità dell'opera alla Fondazione Picasso, secondo cui però
il quadro era un falso, con firma aprocrifa del grande pittore.
(ANSA).
Tele di Picasso verso Dubai, al via verifiche su autenticità
Gup di Roma nomina un perito, 36 quadri sequestrate a Salerno