Campania

Più Comuni 'Ricicloni' in Campania

Cittadini rifiuti free, in regione un+ 8 per cento

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 LUG - Analizzando la situazione a livello regionale della classifica dei Comuni Ricicloni elaborata da Legambiente si nota un incremento apprezzabile del numero di Comuni Rifiuti Free in Lombardia (+27), in Campania (+22), in Sardegna (+18) e in Abruzzo (+9) cui si oppone un decremento in TrentinoAlto Adige (-9) e in Piemonte (-10), quest'ultimo causato dalle difficoltà da parte di un gestore nell'inviarci i dati causa carenze temporanee di organico. Da un punto di vista del numero di cittadini Rifiuti Free, i contributi più significativi arrivano dal Veneto (33,8% di cittadini virtuosi complessivi), dalla Lombardia (15,5%) e dalla Campania (8%). La Toscana in parte si riscatta con un contributo percentuale del 7,3% a fronte di un numero non particolarmente alto di comuni virtuosi. Questa regione è l'unica a vantare nelle graduatorie dei migliori solo comuni oltre i 5000 abitanti e oltre i 15000, è uscito infatti dalle graduatorie dei comuni sotto i 5000 abitanti, Gambassi Terme che, grazie al correttore che calcola il numero di abitanti equivalenti sulla base del numero di mesi turistici dichiarati in fase di iscrizione al concorso, raggiunge i 5573 abitanti. Merita inoltre attenzione il 5,9% di contributo fornito dalla regione Sicilia.
    I numeri dell'edizione 2024 ci riconfermano come sia indispensabile puntare sui centri più grandi e sulle città dove i sistemi di raccolta che tengono insieme qualità e prevenzione dei rifiuti avviati a smaltimento, primo tra tutti il porta a porta, stentano a diffondersi, nonostante l'aumento di esempi virtuosi che ben dimostrano come sia possibile perseguire questa strada. Un altro elemento riguarda l'importanza di organizzarsi a livello consortile, un modello organizzativo che rende più semplice aggiungere l'indispensabile inserimento della tariffazione puntuale, che premia i cittadini che producono meno rifiuti garantendo una migliore qualità della raccolta.
    L'organizzazione consortile è inoltre funzionale a sviluppare un'adeguata ed efficace rete impiantistica per il riciclo e il trattamento dei rifiuti ben distribuita sul territorio (ANSA).
   

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