(ANSA) - NAPOLI, 08 LUG - Giovedì 11 luglio, alle ore 19, il
Cappellone di San Giacomo della Marca nel Complesso Monumentale
di Santa Maria La Nova a Napoli sarà inaugurata la mostra
fotografica "My city is a world" del fotografo napoletano Gian
Paolo Russo: in esposizione 10 fotografie, stampate su
alluminio, ritraenti scorci e paesaggi di Napoli che l'autore
restituisce mediante una affascinante dimensione onirica. Ogni
scatto rappresenta l'obiettivo dell'autore di andare oltre la
routine della vita quotidiana per imparare a godere della
bellezza inaspettata di una città in continua mutazione. "Gian
Paolo Russo - afferma Giuseppe Reale, direttore del Complesso di
Santa Maria La Nova e curatore della mostra - incrocia luoghi
assolutamente abituali delle nostre strade e delle nostre
piazze, di una fermata dell'autobus o di un celebre castello
abbracciato dalle onde del mare, sottraendoli alla ripetizione
della visione consueta, restituendoceli come un racconto, come
una visione di sogno, come un dettaglio in cui il colore è luce
e contrasto di ombre. Nei suoi scatti d'autore c'è il viaggio di
un'istantanea, la consegna di un'emozione nascosta nella pelle,
in cui immediatamente riconoscere luoghi che ci appartengono
secondo una memoria condivisa, ma per poi trovare un racconto
altro dai nostri stessi occhi e, nella nostalgia di
un'inquadratura, vedere emergere un mondo altro, il mondo di
Gian Paolo Russo che è proprio la sua timida e cortese
condivisione di mondo. La sua fotografia non insegue il
sensazionalismo, è una fotografia di pensieri, di rinvii del
momento, è una fotografia che non cede alla moda del selfie a
tutti i costi del mondo, ma che resta ancora un viaggio
interiore".
Gian Paolo Russo è alla sua prima esposizione in un luogo
pubblico. Classe 1974, si definisce armatore prestato alla
fotografia per passione. "Ho scoperto la magia di osservare il
mondo - dice - attraverso il mirino della reflex di mio padre
quand'ero bambino". Nel tempo ha poi affiancato alla passione,
lo studio della fotografia, tra corsi e letture, senza mai
abbandonare la sua reflex: "Ho viaggiato molto in tutti e cinque
i continenti, rimanendo all'estero per periodi anche lunghi, ma
ogni viaggio è sempre iniziato da Napoli e soprattutto è finito
a Napoli. Mi sono sentito, e mi sento tutt'ora, un cittadino del
mondo, ma oggi credo di avere una ragionevole consapevolezza e
serenità nel dire che il mio luogo del cuore è questo. Napoli è
la mia città, my city, o almeno sono una particella del suo
microcosmo e delle sue mille sfaccettature". La mostra sarà
visitabile fino al 10 settembre 2024. (ANSA).
A Santa Maria La Nova la mostra "My city is a world"
Gli scatti del fotografo napoletano Gian Paolo Russo