Campania

Webuild, scuola in Campania e 1500 assunzioni in tre anni

Firmato accordo con Regione Campania, già assunti 570 giovani

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 10 LUG - Assumere 1.500 persone nei prossimi tre anni in Campania creando nuove competenze tecniche e manageriali nel settore delle grandi infrastrutture, nell'ambito del programma di formazione e occupazione 'Cantiere Lavoro Italia' che prevede l'assunzione di 10mila persone in Italia entro il 2026, di cui l'80% nel Sud. È con questa finalità che oggi è stato firmato a Napoli il Protocollo di Intesa tra il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l'amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini.
    L'accordo segue i due protocolli già firmati da Webuild con la stessa finalità con Regione Sicilia e Regione Calabria a novembre 2023.
    Con 'Cantiere Lavoro Italia', l'iniziativa lanciata a novembre scorso, Webuild ha già assunto ad oggi 2.800 persone in Italia, di cui 570 nei cantieri campani, "confermando - è stato sottolineato nel corso dell'iniziativa - la capacità del Gruppo di creare occupazione e formare risorse nel settore grazie anche alle attività svolte dalle proprie scuole di formazione".
    Nel solo 2024 Webuild prevede di assumere 2.500 donne e uomini in Italia, per l'80% al Sud, di cui 1.000 provenienti proprio dalle scuole del Gruppo. Le attività formative di Webuild in Campania, realizzate in collaborazione con la Regione Campania, comprendono l'attivazione di un Centro per la formazione di base che avrà sede a Caserta e di un Centro di Addestramento Avanzato per la formazione specialistica ad Apice (Benevento). Lo scorso maggio sono partite le attività formative con l'erogazione del primo corso per addetti multifunzione Tbm (le grandi talpe che permettono la totale meccanizzazione dello scavo delle gallerie). Questo centro, dal mese di settembre, si avvarrà anche del laboratorio formativo di Bovino (Foggia), dove si trova uno dei cantieri dell'AV/AC Napoli-Bari in costruzione, in cui è stato installato anche il simulatore Tbm che fornisce un ambiente realistico per l'addestramento in sicurezza degli operatori destinati allo scavo di gallerie.
    Nel Centro di addestramento il gruppo formerà oltre 300 persone all'anno al fine di soddisfare i fabbisogni dei numerosi cantieri attivi nella regione. L'iniziativa presentata oggi è rivolta ai giovani campani, a neolaureati e a tutti coloro che sono attualmente in stato di disoccupazione e desiderano intraprendere un percorso di riqualificazione. Ai partecipanti Webuild offre un contratto già dalla fase di formazione e vitto e alloggio gratuiti nella fase di specializzazione. Nell'anno scolastico 2023-2024 Webuild ha inoltre coinvolto 120 studenti campani erogando quasi 4.800 ore di formazione e Project Work all'interno del Programma Build Up (PCTO - ex alternanza scuola lavoro), rivolto agli Istituti Tecnici CAT, Meccatronici e con indirizzo Geotecnico del territorio italiano. Webuild collabora con i principali atenei campani: l'Università degli Studi di Salerno e l'Università degli Studi di Napoli Federico II si sono aggiudicate un contributo per il finanziamento di una borsa di Dottorato di ricerca sui temi dell'Innovazione e della digitalizzazione nelle infrastrutture nell'ambito delle ultime due edizioni del concorso "call for ideas" del Premio Alberto Giovannini. Negli stessi atenei e presso l'Università degli studi del Sannio, Webuild ha partecipato inoltre a diverse occasioni di incontro, orientamento e selezione con gli studenti di ingegneria incontrando, solo nel primo semestre 2024, più di 500 persone. Webuild è attualmente impegnata in Campania in 9 progetti che riguardano il potenziamento della mobilità urbana di Napoli, la realizzazione dell'alta velocità tra Salerno-Reggio Calabria per la tratta compresa tra Battipaglia e Romagnano, e la costruzione dell'alta velocità tra Napoli e Bari, una infrastruttura di mobilità strategica per l'intero Sud Italia che a regime consentirà di ridurre le distanze tra Campania, Puglia, Lazio e il resto del centro-nord Italia e di collegare il Paese sul versante Est/Ovest. (ANSA).
   

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