Campania

Da Cominati a Barenboim,20 concerti per l'Associazione Scarlatti

A Napoli da ottobre stagione musicale diretta da Tommaso Rossi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 11 LUG - Dal concerto del pianista Roberto Cominati all'omaggio a Lucio Dalla messo in scena da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, passando per Michael Barenboim con Natalia Pegarkova, i King's Singers, il Gringolts Quartet, Lucas e Arthur Jussen, Enzo Gragnaniello e cosi via fino a Nicky Nicolai e Stefano Di Battista. Sono alcuni dei protagonisti della nuova stagione musicale dell'Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli resi noti dal presidente Oreste de Divitiis e dal direttore artistico Tommaso Rossi. Venti i concerti in abbonamento, tra il Teatro Sannazaro e l'Acacia, per questo ciclo che l'Associazione Scarlatti realizza grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania e di Intesasanpaolo, Seda Group, Caronte, Unione Industriali.
    "Oggi diamo una prima informazione - sottolinea Oreste de Divitiis - e più avanti, a settembre, informeremo sulle molteplici attività collaterali che stiamo programmando".
    Si inizia, martedì 15 ottobre al Sannazaro con il pianista Roberto Cominati e si continua, fino al 17 aprile, con un programma eterogeneo che accoglie, oltre agli artisti già citati, la Severočeská Filharmonie Teplice diretta da Alfonso Scarano, il Quartetto Adorno, il pianista Benedetto Lupo, il Wassily Quartet, il Trio Jean Paul, il trio formato da Massimo Quarta al violino, Enrico Dindo al violoncello e Pietro De Maria al pianoforte, il violoncellista Zlatomir Fung con il pianista Richard Fu, l'Accademia d'Archi Arrigoni con Costantino Catena al pianoforte, l'ensemble Modo Antiquo di Federico Maria Sardelli, l'Ensemble Ludus Gravis diretto da Daniele Roccato, l'Ensemble Prometeo con Grazia Raimondi al violino, Michele Marelli al clarinetto e Ciro Longobardi al pianoforte e, fuori abbonamento, il Coro Mysterium Vocis con la Scarlatti Baroque Sinfonietta.
    "Star della musica internazionale - aggiunge Tommaso Rossi - ed anche giovanissimi talenti. Puntiamo il nostro obiettivo su grandi classici della musica sinfonica, barocca e sul repertorio da camera, prestando attenzione ai repertori meno eseguiti e ad importanti autori del XX secolo, fino ad alcuni percorsi scelti in dedica alla grande canzone d'autore contemporanea". (ANSA).
   

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