(ANSA) - NAPOLI, 12 LUG - Un agente della polizia
penitenziaria è stato colpito al torace durante una
perquisizione da un detenuto che nascondeva un punteruolo: è
avvenuto ieri, nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta.
Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazioni.
"Oramai in Campania si combatte una guerra quotidiana -
commenta Ciro Auricchio, segretario regionale dell'Uspp - e, in
questo marasma generale, a farne le spese sono i poliziotti
penitenziari con turni massacranti e continue aggressioni. A
Carinola come in altri istituti della regione - sottolinea il
sindacalista - la situazione è davvero preoccupante: più volte
abbiamo segnalato che bisogna intervenire con il legislatore per
annullare i benefici di legge per chi si rende protagonista di
aggressioni al personale, con l'inasprimento delle pene".
"A Carinola mancano 70 agenti. Al collega aggredito giunga la
solidarietà del sindacato", conclude Auricchio. (ANSA).
Agente ferito da detenuto armato di punteruolo nel Casertano
L'episodio ieri a Carinola. Uspp: "Ormai è guerra quotidiana"