(ANSA) - NAPOLI, 12 LUG - Si è recato presso l'abitazione dei
genitori della sua ex compagna, a Napoli, urlando contro la
donna. Successivamente le ha strappato il telefono cellulare
dalle mani per leggere i contenuti di alcune chat. Ha poi
costretto la sua ex a seguirlo a bordo del suo furgone, insieme
al loro figlio di tre anni, minacciandola di portare con sé solo
il minore nel caso in cui non fosse andata con lui.
Alla guida del mezzo si è diretto verso l'autostrada A16 e
giunti all'altezza di Pomigliano D'Arco, ha iniziato a
minacciarli di morte. Ha quindi aggredito la donna, dapprima
colpendola con un oggetto in plastica dura e poi lanciandola dal
guardrail in una scarpata sottostante facendola rotolare per
circa 14 metri. Ha raggiunto la vittima continuando a
malmenarla, ha cercato di strangolarla facendole perdere i sensi
ma fortunatamente in quel momento è giunta una pattuglia della
Sottosezione autostradale Avellino ovest che ha soccorso la
donna e bloccato l'uomo.
È finito in manette e ora deve rispondere di furto con
strappo, tentato omicidio, sequestro di persona, atti
persecutori e maltrattamenti in famiglia
La donna, dopo aver ricevuto le cure del caso, ha raccontato
agli agenti della Squadra Mobile di Napoli, che da diversi anni
era vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte
dell'uomo e, per questo, aveva interrotto la relazione, senza
però mai sporgere denuncia.
L'uomo è stato condotto nel carcere di Poggioreale a
disposizione della Procura di Nola. (ANSA).
Tenta di strangolare la sua ex compagna, arrestato dalla polizia
L'uomo aveva costretto la vittima a seguirlo su un furgone