Campania

Napoli, sgomberate 6 case occupate da famiglie vicine al clan

L'intervento al Rione Amicizia: si erano insediate abusivamente

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 16 LUG - Sei appartamenti occupati abusivamente da elementi ritenuti contigui alla criminalità organizzata all'interno del "Rione Amicizia", nel quartiere San Carlo all'Arena a Napoli, sono stati sgomberati dalle forze dell'ordine. L'attività di sgombero ha riguardato in particolare un plesso di edilizia pubblica denominato "Rione San Francesco", ed è stata effettuata in forza di un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della procura della Repubblica di Napoli. L'attenzione degli inquirenti è caduta in particolare sull'isolato 12, ubicato alla via L.Giusso n.17 - traversa di via Filippo Maria Briganti - occupato da nuclei familiari riferibili alla famiglia criminale Contini-Bosti che, insieme alle famiglie dei Licciardi e dei Mallardo, costituiscono la più vasta organizzazione criminale denominata "Alleanza di Secondigliano", contrapposta nello scacchiere delinquenziale napoletano al clan Mazzarella.
    Gli accertamenti svolti dalla Squadra Mobile, dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Napoli, dal Gruppo Pronto Impiego Napoli della Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale di Napoli - Unità Operativa Tutela Patrimonio, hanno consentito di individuare all'interno dell'isolato 12 le sei abitazioni occupate abusivamente da soggetti che sarebbero riconducibili a contesti di criminalità anche organizzata. L'attività investigativa interforze, svolta attraverso molteplici accertamenti documentali e i successivi sopralluogo, ha permesso di raccogliere numerosi elementi a carico degli indagati per invasione di terreni ed edifici.
    L'esecuzione del provvedimento ha visto anche l'impiego operativo di unità dei vigili del fuoco e di articolazioni del Comune di Napoli. (ANSA).
   

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