Campania

Mehari, un messaggio di legalità ai giovani

Prefetto Michele di Bari, la memoria va alimentata

Redazione Ansa

(ANSA) - SAN GIORGIO A CREMANO, 17 LUG - La memoria di Giancarlo Siani continuera' a vivere nelle scuole, nelle giovani generazioni di studenti. Parte da San Giorgio a Cremano (Napoli) la citta' che si appresta ad ospitare la Mehari e la Sala della Memoria, un messaggio di speranza e di legalita'.
    "Come comunita' abbiamo una responsabilità in piu': cerchiamo sempre di fare un percorso con i giovani del nostro territorio perche' reputiamo il mondo scuola quello a cui ci dobbiamo rivolgere in maniera particolare - ha detto il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno - Insieme a Pol.i.s. e alla Regione Campania, all' associazione delle vittime vogliamo lanciare un grande messaggio di legalita' ai giovani" Il primo cittadino ha poi aggiunto:" Per due anni, da protocollo, sara' a San Giorgio. Poi si deciderà".
    All' evento anche l' assessore alla Sicurezza della Regione Campania, Mario Morcone, che ha ringraziato la comunita' sangiorgese e il sindaco per la disponibilità manifestata.
    E, a proposito di un ritorno della Mehari al Pan, ha aggiunto: "Tornare al Pan non so quanto sia importante. Secondo me è importante portare in giro questo simbolo straordinario su tutto il territorio campano".
    Sul punto il presidente di Pol.i.s. don Tonino Palmese: "la Mehari ha una vocazione: quella di essere un' auto e tutte le auto devono camminare altrimenti non hanno piu' la sua funzione.
    Fuor di metafora - ha spiegato Palmese- è giusto che la Mehari venga conosciuta e accolta ma sopratutto incontrata. Incontrando la Mehari, i ragazzi e tutta la comunita' possono fare un ragionamento di quello che è accaduto e di quella che e' stata la risposta dell' antimafia sociale. Perché se è vero che in quel tempo Napoli era la capitale della camorra, in quel tempo nacque a Napoli la capitale dell' anticamorra".
    Il prefetto di Napoli, Michele di Bari ha aggiunto:"Quella memoria va alimentata con gesti di responsabilità altrimenti la memoria per Siani che è morto per questa comunità e per il bene della comunità nazionale, esige che tutti facciamo un passo verso atti e gesti di legalità. Quando un gesto di legalità diventa concreto nella quotidianità significa che quella memoria e' alimentata da una buona prospettiva". Alla firma presenti anche Gianmario Siani nipote del giornalista ucciso e presidente della Fondazione Giancarlo Siani onlus, Geppino Fiorenza, il segretario di Pol.i.s. Enrico Tedesco. Il trasferimento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania, il Comune di San Giorgio a Cremano, il Comune di Napoli, Fondazione Giancarlo Siani Onlus, il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e Libera Campania. (ANSA).
   

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