Campania

Scontri davanti a sede Rai Napoli, 4 obblighi di presentazione

Rete per la Palestina annuncia nuovo presidio per domani

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 17 LUG - Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: la Digos di Napoli ha notificato quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di altrettanti indagati ritenuti coinvolti negli scontri con le forze di polizia registrati durante una manifestazione organizzata lo scorso 13 febbraio davanti alla sede della Rai di viale Marconi, a Fuorigrotta. Si tratta della protesta organizzata dalla Rete sociale per la Palestina di Napoli e da altri movimenti dopo le posizioni assunte dalla Rai a seguito dello "stop al genocidio" chiesto da Ghali all'ultimo festival di Sanremo.
    Il presidio - a cui presero parte circa 250 persone - si concluse con scontri che fecero registrare una decina di feriti, tra manifestanti e forze dell'ordine. L'identificazione dei quattro destinatari delle misure cautelari emesse dal gip su richiesta della procura partenopea è stata resa possibile grazie all'analisi delle immagini degli scontri.
    La Rete sociale per la Palestina reagisce annunciando un nuovo presidio per domani mattina davanti alla Rai, e ricordando che per altri 14 manifestanti di febbraio sono state richieste misure cautelari non convalidate dal Gip.
    "Questa vicenda ci porta ancora una volta a ragionare sullo stato della democrazia del nostro paese: è paradossale come chi manifesta al fianco del popolo palestinese viene manganellato e denunciato mentre la Rai continua ad essere la scorta mediatica del regime sionista e l'Italia continua a vendere armi ad uno 'Stato' il cui obiettivo è quello di una vera e propria pulizia etnica.
    L'ennesimo tentativo di criminalizzare chi quotidianamente lotta per la costruzione di un mondo alternativo in solidarietà ai popoli oppressi di tutto il mondo non ci spaventerà né ora né mai", si legge in un comunicato. (ANSA).
   

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