Campania

Sciopero, a Napoli ferme linee della metro e le funicolari

I sindacati: "Ottima adesione"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 18 LUG - Servizio sospeso per le linee 1 e 6 della metropolitana, stessa situazione per le funicolari e ridotto per bus e tram. Questi gli effetti dello sciopero di 4 ore sulla rete Anm che interessa oggi dalle ore 11,30 alle ore 15,30 i lavoratori del trasporto pubblico locale. Il servizio della linea 1 tornerà attivo con prima corsa da Piscinola alle ore 16:20 e da Garibaldi alle ore 17:00, quello delle funicolari dalle 15,50. Escluse dallo sciopero le linee gestite da Eav. Lo sciopero è stato proclamato da Filt-Cgil Fit-Cisl Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal.

Tpl: Filt-Cgil, ottima adesione allo sciopero in Campania 

"Ottima l'adesione delle lavoratrici e dei lavoratori del tpl per il rinnovo del contratto mobilità autoferrotranvieri. Chiusa completamente la Metropolitana sia la Linea 1 che la Linea 6. Così come le funivie e la funicolare. Adesioni oltre il 60% del servizio automobilistico, con punte fino al 90% in alcuni depositi Air di Avellino e Benevento". Così in una nota il segretario generale della Filt-Cgil Campania, Angelo Lustro, che parla di una "risposta forte del mondo del lavoro, per dire basta a stipendi bassi, e chiedere aumenti salariali adeguati all'inflazione e con una normativa di lavoro per meglio conciliare i tempi vita/lavoro". Secondo Lustro, "va inoltre garantita la sicurezza sul lavoro, visti i numerosi atti di vandalizzazione dei bus e le minacce e aggressioni ai danni degli operatori del tpl". "Non basta - afferma - il protocollo d'intesa sulla sicurezza, che pure si sta ricercando con la Prefettura di Napoli di concludere, occorrono anche norme precise e strumenti adeguati ad affrontare questa grave piaga che investe anche i cittadini e viaggiatori che utilizzano il mezzo pubblico. Sono necessarie risorse aggiuntive per il tpl, aumentando il contributo economico del Fondo Nazionale dei Trasporti da parte del Governo. Invece, la Campania, dal prossimo gennaio 2025, sia a causa dell'autonomia differenziata, che oggi è legge, sia per il taglio del Decreto Ristoro da parte del Governo, potrebbe essere interessata a una riduzione dello stesso di circa il 20%. Le risorse economiche sono il vero nucleo centrale anche della messa in esercizio delle Infrastrutture Ferroviarie Metropolitane, che seppur terminate grazie ai fondi europei, come ad esempio in Campania e Napoli, la Linea 6 e le nuove stazioni ferroviarie della Linea 1 hanno, poi, urgente necessità di risorse per la garanzia della messa in esercizio". "Ci scusiamo con la cittadinanza e i turisti - conclude Lustro - ma lo sciopero è per migliorare il servizio di mobilità ai cittadini e le condizioni dei lavoratori". (ANSA).(ANSA).
   

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