(ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''3,2,1, Via: "Mi chiamo Paolo
Bonolis e ho 63 anni. Sono nato a Roma il 14 giugno del 1961
sono padre di cinque figli, due nipotini, un terzo che sta per
arrivare.
Quindi chi si oppone alla diversità per me è un gran co*****e
perché la cosa più bella che c'è è che siamo tutti diversi uno
dall'altro e ognuno è in grado di dare qualcosa a qualcun
altro''.
Dopo la sfida, vinta, il conduttore si sofferma sul panorama
dell'intrattenimento contemporaneo, dalla tv per ragazzi, di cui
Bonolis è stato trai protagonisti per larga parte della sua
carriera televisiva: ''oggi ci sono interi canali dedicati ai
bambini, ma sono canali di cartoons, ininterrotti. Manca
l'intermediario, manca la persona che permetta al bambino di
distinguere la differenza tra realtà e fantasia. Manca un umano
che ti prende e ti accompagna. Mancano i giovani Virgilio che
possano accompagnare i piccoli Dante nel mondo della fantasia''.
Infine una riflessione sul trash e la cosiddetta tv spazzatura:
''La spazzatura dipende chi la raccoglie!'' ironizza il
conduttore, che a Giffoni riceve il Premio Sirena, ''Non tutto è
educativo non tutto è spazzatura, in tv c'è un mare di roba. Il
filtro sei sempre tu che sei in grado di valutare'', e aggiunge
''la televisione può dare ma non può togliere, perché basta
spegnere''. (ANSA).
Bonolis, tv spazzatura? dipende da chi la raccoglie
Conduttore al Giffoni film festival, ''mi piace la diversità''