(ANSA) - NAPOLI, 26 LUG - E' ritenuto l'autore di tre raid
commessi nel Casertano - una rapina consumata lo scorso 8 luglio
ad Aversa, e anche di due tentativi messi a segno a Villa
Literno e a Trentola Ducenta - tutti commessi ai danni di donne
che stavano parcheggiando, il quarantenne di Castel Volturno
(Caserta) a cui la Squadra Mobile di Caserta e il Commissariato
di Aversa hanno notificato, lo scorso 18 luglio, un
provvedimento di fermo emesso dalla Procura di Napoli Nord,
coordinata dal procuratore Maria Antonietta Troncone,
convalidato dal gip che ha disposto per lui il carcere.
Particolarmente odiosa è risultata la rapina compiuta proprio ad
Aversa dove ad essere stata presa di mira da un malvivente
armato di pistola e con una mascherina sul volto è stata una
mamma che stava parcheggiando la sua auto con a bordo il suo
bimbo di pochi mesi. In quell'occasione alla vittima è stata
strappata una collana e sottratti alcuni anelli e 300 euro in
contanti.
Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza, la
Polizia di Stato è riuscita a risalire inequivocabilmente alla
Fiat Panda adoperata dal bandito a cui peraltro aveva sostituito
le targhe, rubate a proprio a Castel Volturno.
Le informazioni raccolte hanno consentito di contestargli anche
le tentate rapine (sventate dalla presenza di testimoni)
commesse con lo stesso "modus operandi" a Trentola Ducenta e a
Villa Literno, anche queste ai danni di donne che stavano
parcheggiando.
L'uso della stessa vettura, l'identikit dei testimoni, il
sequestro di abiti e accessori - come un paio di occhiali -
uguali a quelli adoperati dal rapinatore, hanno indotto gli
inquirenti a emettere un provvedimento di fermo, notificato con
non poche difficoltà dalla Polizia di Stato: l'indagato,
infatti, risultato con precedenti per reati contro il
patrimonio, per alcune ore è riuscito a sfuggire alla misura
precautelare. (ANSA).
Preso rapinatore seriale di donne sorprese mentre parcheggiavano
Anche un raid ai danni di mamma con bimbo, fermato nel Casertano