(ANSA) - PARIGI, 01 AGO - "Ero salita sul ring per
combattere. Non mi sono arresa, ma un pugno mi ha fatto troppo
male e dunque ho detto basta".
Sentivo di doverlo fare, anche se non ho mai avuto paura di
salire su un ring". Così Angela Carini dopo l'abbandono contro
l'algerine Imane Khalif.
"Ho disputato tanti match in nazionale - dice ancora l'azzurra
di
Afragola - e ho fatto i guanti tante volte anche con uomini,
anche mio fratello (Antonio, anche lui pugile ndr), ma oggi ho
sentito troppo dolore" (ANSA).
Carini spiega, un pugno mi ha fatto troppo male
Dopo l'abbandono: "Non mi sono arresa. Esco a testa alta"