(ANSA) - ROMA, 11 AGO - Ennesimo scontro tra la Regione
Campania e il Governo. Il governatore Vincenzo De Luca scrive
oggi sui social: "Mi riferiscono di articoli di stampa, di
affermazioni di politici che, in relazione alla Campania,
propongono dati e statistiche su questioni di bilancio o di
personale, del tutto campate in aria.
"Nel ribadire che la Campania - prosegue De Luca - si presenta
come un modello di trasparenza e di rigore spartano, che è
pronta alla sfida dell'efficienza e al confronto dei dati con
qualunque livello istituzionale, mi limito - a 40 gradi
all'ombra - a una sola considerazione conclusiva e preventiva,
rivolta soprattutto a interlocutori del Nord: per favore, a
Ferragosto niente grappini".
A stretto giro la replica del ministro per gli Affari
Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli. "A chi accusa il
Nord di proporre 'dati campati in aria' e quindi citare numeri
falsi, faccio notare che questi dati sono rilevazioni del Siope,
ovvero il Sistema informativo sulle operazioni degli enti
pubblici della Ragioneria Generale dello Stato che rileva
telematicamente incassi e pagamenti delle amministrazioni
pubbliche. In buona sostanza: chi contesta questi numeri
ufficiali, da cui la Campania esce con le ossa rotte, contesta
la Ragioneria Generale dello Stato. I numeri di cui abbiamo
parlato, e da cui la Campania esce con le ossa rotte, sono
quindi dati ufficiali che evidentemente qualcuno non ha mai
letto. Con o senza grappini. La matematica non è un'opinione e i
numeri son numeri: leggerli può far male anche al Nord ma, in
questo caso, fa male soprattutto ai cittadini del Sud, che
finalmente potranno comprendere come siano andate le cose fino
ad oggi", conclude Calderoli. (ANSA).
De Luca-Calderoli, scontro sui dati della Campania
Governatore, 'campati in aria'. Ministro, 'cifre ufficiali'