(ANSA) - BENEVENTO, 18 AGO - "In questa 'festa' non ci sono
luminarie, non ci sono bancarelle, non ci sono giochi né
attrazioni, non ci sono fuochi pirotecnici. Il tutto è
penitenza".
Così il comitato dei Riti Settennali di Penitenza in onore
dell'Assunta definisce le celebrazioni dei Riti che prenderanno
il via ufficialmente a Guardia Sanframondi, in provincia di
Benevento, a partire da domani.
Il paese, che può vantare un suggestivo borgo medievale, si e'
preparato al meglio per accogliere migliaia di fedeli e curiosi
che giungeranno da varie parti d'Italia e dall'estero per
assistere e partecipare alla manifestazione che si svolge ogni
sette anni, secondo schematismi e modalità consolidatisi nel
tempo.
La manifestazione, forse unica al mondo, risale ad oltre quattro
secoli fa.
L'immagine della Madonna dell'Assunta era portata in processione
solo quando lo chiedeva il popolo per i propri bisogni
spirituali e temporali. Dopo la seconda guerra mondiale, i Riti
Penitenziali hanno avuto invece una cadenza settennale, forse
tenendo conto dell'anno di emissione o sabbatico ebraico. Così,
da oltre mezzo secolo, ogni sette anni l'intero paese si
trasforma in un unico, immenso palcoscenico dove circa
quattromila persone vengono chiamate nella giornata della
processione generale con la statua della Madonna (25 agosto) a
inscenare i "misteri" (rappresentazioni sacre tratte dalla
Bibbia, dalla vita dei Santi, dal catechismo e dalla storia
della Chiesa). Tra questi misteri ve ne e' uno, in particolare,
che da il senso a tutta la celebrazione settennale, il più
grande di tutti per numero di partecipanti: è quello dei
flagellanti e dei "battenti" (sono dei fedeli incappucciati che
indossano sai bianchi, di ogni estrazione sociale, di ogni età,
uomini e donne, che si percuotono il petto, fino a farlo
sanguinare, con una "spugna", ovvero un pezzo di sughero da cui
fuoriescono numerose punte di spilli), senza i quali, come cita
la leggenda, la statua della Madonna non si riesce a sollevare
per portarla in processione.
L'organizzazione dell'evento religioso è affidata al Comitato
dei Riti, presieduto e convocato dal parroco con l'attiva
partecipazione di tutti i membri dei quattro Comitati Rionali:
Croce, Portella, Fontanella e Piazza. E domani, primo lunedì
successivo al Ferragosto, si parte proprio con il Rione Croce.
Di buon mattino, al suono della campana, tutti gli abitanti del
rione si raduneranno presso la Chiesa di San Rocco e, disposti i
misteri, dietro lo stendardo del rione, ci si avvierà in
processione verso il Santuario della Madonna. Un rito che si
ripeterà nei giorni seguenti per gli altri tre rioni fino a
domenica prossima quando si svolgerà la processione generale con
i flagellanti ed i battenti, per il quale l'amministrazione
comunale retta dal sindaco Raffaele Di Lonardo ha allestito un
accurato e dettagliato piano traffico. (ANSA).
Al via i Riti Settennali di Guardia Sanframondi
Domenica prossima la processione generale con i battenti