(ANSA) - NAPOLI, 22 AGO - Abbatteva i ricavi utilizzando
fatture false: è quanto i finanzieri di Marcianise (Caserta) e
la Procura di Nola (Napoli) contestano a un imprenditore del
settore della logistica che opera a Brusciano, in provincia di
Napoli, e nell'Interporto Sud Europa di Maddaloni, in provincia
di Caserta.
A lui e ad altre due persone, ritenute suoi prestanome, è
stato notificato un sequestro di beni finalizzato a confisca
pari a quasi un milione di euro.
A tutti e tre gli inquirenti contestano, a vario titolo,
l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti prodotte
attraverso le cosiddette società cartiere e l'indebita
compensazione di crediti d'imposta.
I militari, guidati dal capitano Benedetta Antonaci, hanno
passato al setaccio la documentazione fiscale relativa alle
annualità che vanno dal 2017 al 2020 riscontrando un'evasione
fiscale pari a 989.728 euro.
I sigilli hanno riguardato autoveicoli, immobili, quote
societarie e disponibilità finanziarie. (ANSA).
Fatture false per evadere il fisco, sequestro da un milione
Tra Napoli e Caserta: indagati un imprenditore e due prestanome