Campania

Borrelli, a Napoli divieti di balneazione disattesi

"La balneabilità deve rimanere una delle priorità del Comune"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 23 AGO - "Nelle aree interdette alla balneazione si faceva il bagno regolarmente, anche per l'assenza totale di cartellonistica che informasse i fruitori dei lidi come quello della Rotonda Diaz sull'interdizione dell'accesso al mare visti i livelli di pericolosità per la presenza di enterococchi, dovuti molto probabilmente allo sversamento in acqua del 'troppo pieno' dei sistemi fognari in seguito alle piogge dei giorni scorsi". Lo afferma il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, che ha effettuato un sopralluogo sulle spiagge pubbliche partenopee per verificare il rispetto dell'ordinanza di divieto di balneazione emessa dal Comune, in seguito ai controlli effettuati dall'Arpac che hanno rilevato la presenza di valori sopra la norma di escherichia coli ed enterococchi, e la presenza di abusivi.
    "Bene ha fatto l'Arpac - prosegue Borrelli - a predisporre nuovi e urgenti controlli della situazione, come da noi richiesto all'indomani della chiusura, per verificare se si tratti di un fenomeno legato alle piogge tale da far rientrare subito l'emergenza, oppure di qualcosa di più serio. La balneabilità in città deve rimanere uno dei punti principali per l'amministrazione cittadina, in piena sicurezza e garantendo tutti i servizi essenziali così come avviene anche dopo le nostre battaglie sulla Rotonda Diaz, a Largo Sermoneta, lido delle Monache e sul lido a Bagnoli".
    "Continua invece - dice ancora il deputato - l'attività degli abusivi al lido di Coroglio dove questi hanno occupato un'intera spiaggia, nonostante i due sequestri già effettuati dalle forze dell'ordine dopo le nostre denunce. Quello degli abusivi che lucrano sulle spalle dei cittadini imponendo il pagamento anche nelle spiagge libere è un fenomeno che continueremo a combattere per mettere fine a guadagni illeciti di migliaia di euro al giorno che finiscono puntualmente nelle tasche della criminalità". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it