Campania

Jabil: nuovo tavolo a Roma, 'azienda resti a Marcianise'

Lavoratori verso la trasferta nella capitale lunedì 2 settembre

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 30 AGO - La pausa di agosto non ha rasserenato il clima allo stabilimento della multinazionale Jabil a Marcianise (Caserta), che secondo la volontà annunciata dai vertici dell'azienda Usa nello scorso mese di aprile, dovrebbe cessare l'attività entro marzo 2025, con lo spettro sempre più concreto della disoccupazione per i 420 addetti. La vertenza avrà un ennesimo momento istituzionale lunedì 2 settembre, quando sindacalisti delle sigle di metalmeccanici e azienda, rappresentata dal vice-presidente di Jabil Europa Bruno Soler, si incontreranno al ministero del Lavoro a Roma alla presenza dei funzionari del dicastero guidato da Marina Calderone e di quelli del Mimit; ci saranno rappresentanti della Regione Campania. "Attendiamo ora - dice il lavoratore nonché delegato sidnacale Uilm Mauro Musella - anche un contributo della Regione Campania, che ha sempre dichiarato piena solidarietà al sindacato in tutti i tavoli precedenti, ma che deve tradurre in proposte concrete la propria vicinanza".
    In occasione del tavolo del 2 settembre, partiranno da Marcianise, come accade ogni volta che la vertenza si sposta a Roma, pullman di lavoratori - è stato proclamato lo sciopero per lunedì - che terranno poi un presidio fuori agli uffici ministeriali, sperando in qualche risposta positiva. (ANSA).
   

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