(ANSA) - NAPOLI, 04 SET - Il sostegno alle attività di
Telethon per le malattie senza diagnosi e lo sviluppo di un
quartiere, quello di Monterusciello, che vogliono rendere a
tutti gli effetti parte integrante di Pozzuoli.
Sono questi i due assi sui quali si muove il Monteruscello Fest,
l'evento in programma il 9 ed il 10 settembre nato dall'idea di
quattro imprenditori del territorio (Daniele e Simone Testa,
impegnati nel settore dell'alta ristorazione, Giovanni e
Vincenzo Tammaro, nella filiera agricola) che rappresenta il
motore prorompente di una serie di iniziative finalizzate al
riscatto dell'area nata dopo il bradisismo degli anni '80.
L'evento vero e proprio si tiene il 9 e 10 settembre in piazza
Agrocity a Pozzuoli con 200 tra chef stellati e operatori food.
Tantissimi artisti tra cui Gigi Finizio e Franco Ricciardi.
Madrina sarà Fatima Trotta, accompagnata nella conduzione da
Gianni Simioli.
"La terza edizione del Monteruscello Fest - ha affermato
l'assessore regionale all'agricoltura, Nicola Caputo - si
conferma una iniziativa capace di coinvolgere operatori del
settore e stakeholder nella valorizzazione di un territorio da
sempre vocato all'agricoltura e alle produzioni agroalimentari
di qualità. Una iniziativa che vede l'impegno instancabile per
la promozione delle colture autoctone dei Campi Flegrei e per il
meritorio lavoro in favore del Tigem, l'Istituto Telethon di
genetica e medicina di Pozzuoli". "Il Monteruscello Fest - ha
ricordato il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni - è diventato
ormai un appuntamento fisso e molto atteso a Pozzuoli. La
ricerca scientifica ha fatto notevoli passi avanti negli anni,
grazie al sostegno di tutti noi, ma non basta ancora. C'è tanto
su cui lavorare, e io ringrazio i fratelli Testa di Punto Nave e
Giovanni Tammaro, presidente di Confagricoltura Napoli, per
essere in prima linea in questo ambito, mostrando sensibilità e
attenzione. Nei due giorni del Fest, i prodotti flegrei saranno
valorizzati dai migliori chef. É un'occasione unica per
assaporare creazioni originali e conoscere le colture locali.
Invito tutti a fare una donazione e a venire a Monterusciello,
per la ricerca e per i Campi Flegrei".
"Non siamo un quartiere dormitorio o un posto di piagnucoloni
che stanno con le mani in mano ad attendere che qualcuno faccia
le cose per noi. Qui - dicono gli organizzatori dell'iniziativa,
Daniele Testa, Simone Testa, Giovanni e Vincenzo Tammaro - c'è
sviluppo imprenditoriale sano e il Monteruscello Fest ne è la
dimostrazione. La manifestazione quest'anno è un inno a liberare
le proprie energie e a vivere basandosi sull'ottimismo e
sull'impegno propositivo e produttivo a fare del bene. Un evento
che quest'anno esprime ancora di più vicinanza ad un territorio
che si sta dimostrando resiliente anche rispetto ai fenomeni
naturali che caratterizzano la caldera. Pozzuoli è una terra
viva, pronta ad accendere la fiaccola della determinazione".
Grazie al sostegno di Unicredit si pensa in prospettiva a
sostenere i ragazzi speciali della Bottega dei Semplici pensieri
che anima Casa Mehari e a realizzare a Monterusciello un
campetto di calcio. (ANSA).
Food, musica e solidarietà; presentato il Monteruscello Fest
La kermesse è in programma lunedì 9 e martedì 10 settembre