(ANSA) - SALERNO, 10 SET - Povertà e spreco alimentare,
geopolitica dell'Agrifood, innovazione e sostenibilità per il
futuro del FoodSystem: sono alcuni dei temi affrontati nel corso
della seconda giornata di AgriFood Future 2024 che si conclude
stasera a Salerno. La manifestazione è stata organizzata da
Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno.
Al centro del dibattito, le imprese, con i loro programmi
innovativi. "E' ormai urgente - ha spiegato Andrea Prete,
presidente di Unioncamere - che le imprese, soprattutto nel
Mezzogiorno, si attrezzino per affrontare i cambiamenti
climatici con il supporto della tecnologia. E' quello che stiamo
cercando di fare ad Agrifood Future, fornire strumenti concreti
alle imprese volti a favorire il cambiamento. Occorre essere
consapevoli che il cambiamento climatico rappresenta una
minaccia sempre maggiore. Per questo sempre più imprese agricole
sul territorio nazionale e nel Mezzogiorno ha investito in
tecnologie per ridurre o annullare l'impatto ambientale".
È stato proprio il presidente di Unioncamere a consegnare il
premio AgriFood Future ad Alberta Nana Akyaa Akosa. Consulente
strategica per le imprese agricole, è tra le fondatrici di
Agrihouse foundation, organizzazione non governativa con sede in
Ghana. "Attraverso le sue attività e i progetti da lei condotti
- si legge nella motivazione - ha contribuito a fornire nuove e
stabili opportunità di mercato, aumentato l'aggregazione delle
aziende agricole, reso le loro pratiche più sostenibili, formato
nuovi agricoltori più consapevoli nella gestione finanziaria e
nell'uso di tecnologie innovative nel processo produttivo
aumentando la redditività delle imprese".
Nel panel 'Povertà e spreco alimentare: due facce della
stessa medaglia', il docente dell'università di Bologna Andrea
Segrè, direttore scientifico del Watcher international
observatory on food and sustainability, ha detto che "per
evitare questi sprechi, si deve fare attenzione a non buttare
via il cibo. Il valore di ciò che, dai nostri frigoriferi, dalla
dispensa, finisce nella spazzatura è pari a 7,2 miliardi di
euro, dopodiché dobbiamo smaltirlo e pagare anche una tassa sui
rifiuti. Con il nostro Osservatorio Waste Watcher e anche con la
nostra app Sprecometro, evidenziamo che è un comportamento
sbagliato di cui nessuno si rende conto".
Sempre di cibo, seppure in una declinazione diversa, si è
parlato poi nel corso del collegamento con Alessandro Borghese,
chef e divulgatore, premiato per il suo impegno a difesa e in
promozione del Made in Italy. "Voglio ringraziare Salerno e
Agrifood per questo riconoscimento, ricevuto per 30 anni di
carriera nel mondo del food", ha detto. "Sono sempre stato in
prima linea nella divulgazione della nostra meravigliosa cucina
italiana, sia per quanto riguarda il patrimonio enogastronomico
sia nella valorizzazione di tutta la filiera di prodotti di
qualità". (ANSA).
Prete (Unioncamere), attrezzarsi per i cambiamenti climatici
Agrifood a Salerno, premi e dibattiti sul futuro delle imprese