(ANSA) - NAPOLI, 11 SET - "Le istituzioni devono fare
qualcosa, perché non possono costringere 500 famiglie dalle tre
Vele di Scampia a dormire per strada. Il Comune di Napoli già dà
un contributo a quelli della Vela Celeste, ma non c'è nessuno
gli che affitta le case".
"Io ho due figli - aggiunge - e vivo con l'ansia che dovrò
affrontare il disagio che già stanno vivendo le famiglie uscite
dalla prima Vela. Stamani erano pure loro tutti qui, perché non
hanno una casa. Le istituzioni dove sono? Ci stanno
abbandonando, come ci hanno sempre abbandonato. Non hanno mai
fatto niente".
La paura e la rabbia dominano oggi fuori dalla Vela Rossa,
dopo che la polizia municipale ha consegnato i preavvisi: "Io
sono mamma di quattro figli - dice Alessia, un'altra abitante
della Vela Rossa - la casa a me chi l'affitta? Nessuno. Ho già
incontrato qualcuno del settore, ma la risposta è sempre la
stessa: la casa l'affittano a chi ha massimo due figli. E poi
chiedono la busta paga, io dove la prendo? Solo con il sussidio
comunale non te la affittano e chiedono anche più soldi, perché
sanno che parti dal contributo del Comune". Secondo Alessia,
dunque, "è proprio il Comune che dovrebbe trovarci un alloggio.
Noi qui la paghiamo la pigione, e la pagheremo anche in un'altra
casa, basta che ce la trovino". E in definitiva, conclude, "il
problema non è solo il sussidio, noi vogliamo i nostri diritti,
vogliamo dignità e, soprattutto, vogliamo vedere i cantieri
aperti per costruire le nuove palazzine". (ANSA).
Mamme della Vela Rossa a Scampia, non ci affittano altre case
Non basta il contributo, il Comune deve trovare gli alloggi