Campania

Addio a Mario Russo Cirillo, l'uomo dei grandi eventi della fede

I funerali celebrati dall'arcivescovo Vincenzo Pelvi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 13 SET - La città e la Chiesa di Napoli hanno reso oggi l'ultimo saluto a Mario Russo Cirillo, figura tra le più significative nella vita della diocesi partenopea per alcuni decenni. "Ha seminato condivisione e speranza", ha ricordato nell'omelia l'arcivescovo emerito di Foggia Vincenzo Pelvi, sottolineandone le doti di umanità e di fede anche nei momenti di maggiore sofferenza e difficoltà.
    Scomparso lunedì scorso, a 80 anni, Russo Cirillo - che lascia la moglie e tre figli - era direttore tecnico dell'Opera Napoletana Pellegrinaggi, l'ente che per conto della Chiesa di Napoli ha organizzato fino a una dozzina d'anni fa centinaia di pellegrinaggi a Lourdes e in Terrasanta, oltre che in altri santuari internazionali, coinvolgendo decine di migliaia di fedeli provenienti dalla Campania e da altre regioni. Per la sua attività ha ricevuto vari riconoscimenti sia della Custodia di Terra Santa che dello Stato di Israele. Per conto dell'Arcidiocesi di Napoli aveva curato gli aspetti organizzativi di molti eventi ecclesiali, fra i quali: l'Anno Santo del 1975, l'Anno Santo Straordinario per la Redenzione del 1983 e il Grande Giubileo del 2000. Inoltre diresse la segreteria organizzativa delle visite pastorali a Napoli di Giovanni Paolo II nel 1990 e Benedetto XVI nel 2007, e fu stretto, apprezzato collaboratore dei cardinali Corrado Ursi e Michele Giordano.
    Le esequie si sono svolte nella chiesa di San Pasquale a Chiaia, alla presenza di numerosi sacerdoti, amici e collaboratori che ebbero modo di apprezzare le qualità umane, cristiane e professionali di Russo Cirillo. (ANSA).
   

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