Campania

Direttrice Secondigliano, oggi piantiamo un chicco di speranza

Passare dalla rieducazione alla riabilitazione del condannato

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 16 SET - "Attraverso le best practice lavoriamo per passare dalla rieducazione del condannato, mission dell'amministrazione penitenziaria, alla risocializzazione per arrivare alla riabilitazione partendo da un presupposto saldo: i detenuti ritornano cittadini. Oggi qui piantiamo un chicco di speranza". Così Giulia Russo, direttrice del carcere di Secondigliano, in occasione della firma del protocollo d'intesa con l'azienda Kimbo e la Diocesi di Napoli per la realizzazione del progetto 'Un chicco di caffè' che coinvolgerà dieci detenuti del carcere dell'area nord di Napoli. "Questo progetto si anima su tre direttrici - ha evidenziato Russo - la formazione professionale, la realizzazione di un laboratorio specifico che inseriremo nel nostro polo di arti e mestieri che abbiamo qui già da due anni e la lavorazione del terreno per la creazione di un chicco di caffè tutto nostro". (ANSA).
   

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