Campania

Premio Napoli: vincono Franchini, Luzzatto, Ottonieri, Travi

Attesi al Campania Libri Festival 4 ottobre, cerimonia nel 2025

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 19 SET - Sono Antonio Franchini e Sergio Luzzatto nella narrativa e saggistica, Tommaso Ottonieri e Ida Travi per la poesia, Deena Mohamed nelle graphic novel, i vincitori del Premio Napoli, nell'edizione che festeggia i 70 anni, annunciati nel giorno della festa del santo patrono della città San Gennaro. Gli scrittori saranno presentati nell'ambito del Campania Libri Festival, il 4 ottobre alle 16 a Palazzo Reale e verranno ufficialmente premiati il 20 gennaio 2025, al teatro Mercadante.
    I libri vincitori sono: Antonio Franchini con 'Il fuoco che ti porti dentro' (Marsilio), Sergio Luzzatto con 'Dolore e furore.
    Una storia delle Brigate rosse'(Einaudi), menzione speciale a Adrian N. Bravi, per 'Adelaida' (Nutrimenti), Alessandra Gissi e Paola Stelliferi, con 'L'aborto. Una storia' (Carocci). Per la poesia e testi musicali vincono Tommaso Ottonieri per 'Cinema di sortilegi' (La vita felice), Ida Travi con 'I Tolki' (Il Saggiatore), menzione speciale va a Vasco Brondi con 'Vista mare'. Nella sezione Graphic Novel e fumetto si affermano: 'Deena Mohamed, Shubbek Lubbek. Ogni tuo desiderio' (Coconino Press) con menzione speciale a Paolo Bacilieri, Piero Manzoni con 'BACGLSP. Basta a ciascun giorno la sua pena' (Coconino Press). Guidata da Maurizio de Giovanni e Alfredo Contieri, rispettivamente presidente e vicepresidente, la giuria tecnica che ha decretato i riconoscimenti è coordinata da Alfredo Guardiano con il contributo di Alino per la categoria graphic novel e fumetto ed è è composta da Mirella Armiero, Emanuele Bosso, Silvia Ballestra, Sergio Brancato, Sabrina Efionayi, Carmen Gallo, Chiara Ghidini, Antonio Gnoli, Davide Grossi, Eugenio Lucrezi, Ermanno Paccagnini, Monica Ruocco, Sara Scarafia, Igiaba Scego, Stefano Valanzuolo, Maria Laura Vanorio, Paola Villani e Massimiliano Virgilio.
    "Sono particolarmente felice di questa edizione - dichiara - presidente della Fondazione Premio Napoli, Maurizio de Giovanni: Per vari motivi: il premio festeggia 70 anni e per questo, con la dirigenza, la giuria, il consiglio di amministrazione e lo staff di comunicazione, abbiamo pensato di conferirgli un abito nuovo, e non solo formalmente: l'individuazione di nuove categorie va incontro alla nostra idea di promozione dei libri ad ogni platea come indispensabile ingrediente dell'immaginazione e della formazione civile delle persone.
    Scelte eccellenti della giuria - continua lo scrittore - sono sicuro che daranno vetrina al premio e all'agenzia 'Campania legge' impegnata nella diffusione della lettura tramite i progetti con le scuole. La nuova sezione graphic novel e fumetti, e l'inclusione dei brani dei cantautori nella sezione poesia, sono state pensate in questo senso. Ora non c'è che da leggere, leggere, leggere ancora". (ANSA).
   

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