(ANSA) - NAPOLI, 20 SET - Zweigstelle Capitain VI, un
progetto promosso dalla Galerie Gisela Capitain, in programma da
domani al 15 novembre, torna a prendere vita a Napoli, a Palazzo
Degas, all'interno degli spazi di CASA, Centro delle Arti della
Scena e dell'Audiovisivo, con le due mostre personali "Il Tempo"
di Barbara Bloom e "Anime Perdute" di Joe Bradley e Tobias Pils.
Il progetto è nato nel 2022, per creare una piattaforma
flessibile e mobile per le mostre, puntando a un'esperienza
significativa per gli artisti.
La nuova edizione è caratterizzata dalle due mostre personali
"Il Tempo" di Barbara Bloom e "Anime Perdute" di Joe Bradley e
Tobias Pils.
Domani, alle 17, in occasione dell'apertura, negli spazi della
mostra Sara Dolfi Agostini terrà una conversazione con gli
artisti Joe Bradley e Tobias Pils.
IL TEMPO di BARBARA BLOOM
Per la sua mostra alla Zweigstelle Capitain VI, l'artista
americana Barbara Bloom (n. Los Angeles, 1951) presenta un nuovo
corpo di opere, portando avanti la serie The Weather iniziata
nel 2015.
In mostra una serie di tappeti collocati a diverse altezze dal
pavimento, ognuno con una tonalità di grigio verde-acqua,
mostrano pattern di punti in rilievo che compongono dei testi in
braille. L'artista ha scelto testi descrittivi in modo da
accentuare la complessità e la malinconia nella "lettura" del
lavoro.
Una persona non vedente non è in grado di osservare quello che è
stato descritto mentre una persona vedente non necessariamente è
in grado di leggere il braille. Per i testi, l'artista si è
soffermata sulle descrizioni del tempo, perché le condizioni
metereologiche sono qualcosa che tutti possono immaginare. I
tappeti hanno tonalità differenti che ricordano le nuvole e il
cielo, e ognuno riporta un testo sulle condizioni climatiche.
ANIME PERDUTE di JOE BRADLEY e TOBIAS PILS
Per Zweigstelle Capitain VI, l'artista americano Joe Bradley e
l'artista austriaco Tobias Pils presentano una serie di disegni
realizzati a quattro mani, insieme a un gruppo di nuovi dipinti
realizzati individualmente. La mostra presenta due dipinti di
Joe Bradley, un trittico di Tobias Pils ed un gruppo di disegni
collettivi. Nei dipinti realizzati in solo, forze apparentemente
opposte si incontrano ed entrano in dialogo. I disegni sono il
luogo della creazione a quattro mani, dove le anime dei due
pittori si fondono, offrendo una miscela di stili, idee e
tecniche. I lavori mostrano un dinamismo tra Bradley e Pils, che
riflette armonia e tensione quando le loro visioni creative si
fondono sulla stessa superficie. Qui i due artisti interagiscono
l'uno con l'altro, negoziano e si godono la libertà
dell'imperfezione che permette alle loro opere di esprimere
spontaneità e una qualità di ricerca incompiuta. I disegni
collettivi sono la ragione e la sfida del progetto, e ogni
disegno riflette un approccio diverso a questo processo
creativo. Non esiste una ricetta fissa: ogni opera è
l'espressione di un impulso o di una reazione individuale. I
confini tra comunicazione esterna e interna sono sfumati. Un
legame interiore viene letteralmente reso visibile.
Le opere non solo dialogano tra di loro, ma anche con lo
specifico spazio espositivo - un palazzo storico del XVIII
secolo a Napoli - e con la storia della pittura locale.
Presentate in questo contesto, si intrecciano quindi con la
storia del luogo.
CASA - CENTRO DELLE ARTI DELLA SCENA E DELL'AUDIOVISIVO
Il Centro delle Arti della Scena e dell'Audiovisivo - CASA è un
progetto di Roberto Roberto e Ludovica Tinghi. Ha sede a Napoli,
a Palazzo Degas dove, nel 2021, gli spazi di CASA sono rinati
nella loro fisionomia settecentesca, per restituire al
territorio un'opera di eccellenza e resistenza artistica
dedicata alla creazione, all'incontro, alla sperimentazione e
alla formazione permanente. (ANSA).
A Palazzo Degas a Napoli la VI edizione di Zweigstelle Capitain
In programma mostre di Barbara Bloom, Joe Bradley e Tobias Pils