Campania

Juve-Napoli: Tar boccia no a trasferta,ma solo per due

Stop a divieto per padre e figlio.Ira tifosi,arriva class action

Juve-Napoli, sì al ricorso di un tifoso contro divieto trasferta

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 21 SET - All'Allianz Stadium - per Juventus-Napoli, una classica della serie A - volevano esserci anche loro, pure a costo di ribaltare un verdetto del prefetto di Torino. E così un padre, che voleva portare allo stadio a tutti i costi il figlio di 12 anni - ha fatto ricorso alle carte bollate pur di superare quel divieto di trasferta seguito agli incidenti di Cagliari-Napoli, considerato punitivo per loro che in terra sarda non c'erano. Alla fine hanno avuto ragione grazie a un decreto, quello del Tar del Piemonte, arrivato a poche ore da Juventus-Napoli, che ha accolto il ricorso e che probabilmente farà discutere.
    Due i capisaldi della decisione. Il primo: l'ordinanza del prefetto impugnata "consegue a scontri intervenuti tra tifoserie contendenti diverse da quelle coinvolte nell'incontro calcistico in questione". Il provvedimento del prefetto, infatti, faceva seguito agli scontri di domenica scorsa a Cagliari.
    A questa motivazione se ne aggiunge un'altra che tiene conto della personalità del ricorrente - un professionista affermato - che non appartiene a gruppi del tifo organizzato: non c'è motivo di vietare loro lo stadio, ha stabilito il Tar, "vista la personalità professionale del genitore ricorrente ed anche il suo isolamento con il figlio non costituente un gruppo organizzato che potrebbe invece unitariamente fomentare risse tra tifoserie". Di qui l'accoglimento della domanda con un decreto notificato oggi alle 12:30.
    Ne sono scaturite ore caratterizzate da grande confusione: molti tifosi del Napoli, infatti, che avevano scelto Torino per trascorrere un weekend, per qualche ora hanno sperato di poter usufruire pure loro del provvedimento del Tar. Almeno fino alla precisazione della Prefettura di Torino che nel tardo pomeriggio ha confinato la portata del provvedimento ai due ricorrenti, padre e figlio. Giunti davanti ai settori dello stadio ai tifosi azzurri residenti a Napoli e provincia non è rimasto altro che fare marcia indietro: verrà loro rimborsato il biglietto.
    Qualcuno ha già annunciato la volontà di andare oltre. Come conferma all'ANSA l'avvocato Luca Rubinacci che con il collega Erich Grimaldi ha presentato il ricorso al Tar Piemonte: "In tanti ci hanno già espresso la volontà di procedere con una class action per danni".
    Una vicenda destinata a diventare anche un caso politico con il capogruppo del Pd a Napoli Gennaro Acampora che bolla la decisione di interdire la trasferta a Torino ai tifosi napoletani "come una palese discriminazione razziale" e il deputato e coordinatore di Fdi a Napoli, Michele Schiano Di Visconti che si chiede "chi si assumerà ora la responsabilità di questo pasticcio". (ANSA).
   

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