Campania

Zanetti (Assolatte),prodotti alimentari devono essere sicuri

"Ok a momento confronto rispetto a ciò che esce dai laboratori"

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 24 SET - "Come rappresentanti degli industriali lattieri, non siamo contro il progresso, questo deve essere molto chiaro. Tuttavia però, quando parliamo di prodotti alimentari, devono essere sicuri, sostenibili, sia dal punto di vista ambientale sia sociale". Così a Napoli Paolo Zanetti, presidente di Assolatte, intervenuto al "First International Conference on Buffalo Mozzarella and Milk Products", primo congresso internazionale sulla mozzarella di bufala campana Dop in corso alla sala congressi dell'Università Federico II.
    "Questo momento di confronto - prosegue Zanetti - è cruciale, soprattutto rispetto a ciò che vengono chiamati i 'prodotti chimici' creati in laboratorio. Qualora dovessero arrivare sul mercato, dovranno prima di tutto essere sicuri. Ricordiamoci che dietro il latte, a livello mondiale - sottolinea il presidente di Assolatte - ci sono circa un miliardo di persone, posti di lavoro che dipendono direttamente o indirettamente da questo settore. Parliamo dunque anche di sostenibilità sociale. E visto che parliamo di attualità, consideriamo anche il parallelismo con il settore automobilistico. Evitiamo di fare scelte scellerate come, forse, è stato fatto in quel campo. Dobbiamo affrontare la problematica del settore lattiero-caseario a 360 gradi, considerando la sicurezza alimentare, la sostenibilità economica, sociale e ambientale".
    Per Zanetti, altro tema molto importante - "che è anche il nostro cavallo di battaglia" ammette - è la tutela del consumatore. "Il latte - spiega - è solo quello che deriva dalla secrezione mammaria, i formaggi derivano solo dal latte. Tutto il resto, cioè i prodotti chimici, sono altra cosa. Se vogliamo veramente tutelare il consumatore, dobbiamo permettergli di scegliere consapevolmente. Quando va al supermercato, deve sapere se sta comprando latte, formaggio, parmigiano reggiano, mozzarella di bufala, burrata, oppure un prodotto chimico creato in laboratorio". (ANSA).
   

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