Campania

A Napoli borse di lavoro per quattro "Scugnizzi a vela"

Per favorire il reinserimento dei ragazzi a rischio devianza

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 27 SET - Cuore svizzero orgoglio napoletano.
    Borse di lavoro per quattro "Scugnizzi a vela" inseriti nel progetto dell'associazione "LIfe -Scugnizzi a vela" che da venti anni persegue con i suoi volontari, l'obiettivo di rendere autonomi e competenti i giovani che partecipano al "Laboratorio i mestieri del mare", ideato per favorire l'integrazione e la formazione dei giovani a rischio della Città Metropolitana di Napoli. Lyone, Hashraf, Alberto, Sebastiano, sono quattro ragazzi che hanno commesso reati di droga e rapine.
    Nell'ambito di questo percorso formativo negli ultimi dodici mesi, grazie alla consolidata rete composta dalla Marina Militare, dal Ministero della Giustizia, dal Comune di Napoli, dall'Autorità Portuale di Napoli, da LIBERA contro le mafie sono stati accolti e formati nel "Laboratorio i mestieri del mare", ospitato da quasi venti anni nel Quartier Generale della Marina Militare di Napoli.
    La rinascita avviene, spiega il presidente Stefano Lanfranco "attraverso il restauro di imbarcazioni a vela in legno appartenute alla Marina Militare e impiegate come vero e proprio materiale didattico nelle attività di laboratorio: una fantastica miscela di storia, cultura ed arte marinaresca che fa da innesco del processo di autostima dei ragazzi, e consente di creare una fantastica sinergia tra i giovani e storiche barche a vela in legno. I ragazzi vivono uno stage di "educazione civica" con il miglior modello rappresentativo che possa essere preso come riferimento. La realtà quotidiana dei nostri giovani è fatta di esempi "positivi", di uomini e donne da imitare. Al termine del percorso il reinserimento prosegue con contratti di lavoro da imprese etiche partner dell'associazione come Gruppo Piloda, Costagliola, Fucina Italia di Piombino, F.lli La Rocca".
    Il progetto ha attirato l'attenzione della compagnia assicurativa Zurich che in un evento organizzato al Circolo Ufficiali della Marina Militare, ha consegnato assegni per oltre 2500 euro per seguire il percorso formativo. All'evento hanno preso parte preso parte i quattro ragazzi, Francesco Bargi responsabile della rete Insurance Advisors Zurich, Nazareno Notarini della Brain Refresh Lab, realtà specializzata in formazione, il Comandante della Base della Marina Militare Fabio Danese, il magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Napoli Francesco Chiaromonte, che segue personalmente la formazione dei ragazzi. (ANSA).
   

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