(ANSA) - NAPOLI, 27 SET - Da strada di servizio per il
vicino istituto scolastico a pista per le scorribande,
sopratutto notturne, di giovani motociclisti indisciplinati (per
la maggior senza casco) che sfrecciano a tutta velocità mettendo
così a rischio la loro incolumità ma anche quella di qualche
incopelvole pedone. E' quanto accade in via Iodice a Giugliano,
una strada che collega via Labriola con via Vittorio con un
tracciato rasente la sede del I ciclo didattico di piazza
Gramsci, ora intitolato a Mena Morlando, vittima innocente della
camorra.
Quella di via Iodice è ormai una storia datata. I disagi
hanno avuto inizio quando l'amministrazione comunale ha deciso,
con un provvedimento da subito contestato, di far rimuovere i
due cancelli che erano posti alle estremità della strada e che
venivano aperti solo durante l'ingresso e l'uscita degli alunni
della vicina scuola elementare. Aperta al pubblico la strada
(progettata come strada di servizio) sono stati realizzati anche
degli stalli per la sosta a pagamento.
Rimossi i cancelli, soprattutto di sera, via Iodice diventa
terra di nessuno con giovani scooteristi che la percorrono molto
spesso anche in senso contrario. A testimoniare tutto ciò decine
di foto e video. Centinaia i ragazzi che si radunano. E gli
schiamazzi, fino a notte fonda, soprattutto nei fine settimana,
tolgono il sonno a centinaia di persone che abitano condomini
di via Vento e piazza Gramsci. E quando arrivano sul posto le
forze dell'ordine i ragazzi vanno via per poi ripresentarsi la
sera successiva. Alcuni cittadini esasperati la scorsa settimana
hanno inviato una lettera-appello al prefetto di Napoli, Michele
di Bari, affinchè sia trovata una soluzione definitiva. Il loro
auspicio è che la strada torni ad avere solo la funzione
originaria: quella a servizio della scuola con il ripristino dei
cancelli. (ANSA).
Strada diventa pista da corsa, cittadini scrivono a Prefetto
Giuglianio, in via Iodice di sera decine di ragazzi i in moto