Campania

La Federico II celebra le sue campionesse paralimpiche

Angela Procida e Rossana Pasquino, bronzi a Parigi

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 30 SET - Angela Procida e Rossana Pasquino campionesse a Parigi alle ultime Paralimpiadi sono state l'orgoglio dell'Italia, ma in particolare sono state l'orgoglio dell'Università Federico II di Napoli. Qui infatti Angela ha studiato e si è laureata a luglio, un mese prima di partire per Parigi, e Rossana è docente. E oggi la comunità della Federico II ha voluto manifestare la propria gratitudine e soddisfazione alle due atlete consegnando loro la medaglia della Federico II realizzata per le celebrazioni degli 800 anni dell'Ateneo.
    "Per noi sono due medaglie pesanti - ha detto il rettore, Matteo Lorito - Angela e Rossana tornano da Parigi con una grande esperienza che riportano qui in Ateneo. Noi già dallo scorso anno abbiamo iniziato il percorso denominato 'Atleta federiciano' e avere qui nel nostro Ateneo due campionesse paralimpiche che portano successi internazionali di altissimo livello significa che siamo sulla strada giusta, significa dare valore allo sport, all'impegno, alla fatica, a tutti quei valori che cerchiamo di trasmettere ai nostri studenti da sempre. Spero - ha concluso - che nel loro carnet di medaglie, che sarà sicuramente ricchissimo, la medaglia della Federico II trovi il giusto posto: è una medaglia data con orgoglio, con affetto e con la riconoscenza di un intero Ateneo".
    Le due campionesse hanno raccontato le emozioni vissute a Parigi mostrando orgogliose la medaglia di bronzo che entrambe hanno conseguito nelle rispettive discipline. "Il riconoscimento da parte della Federico II dello status di 'Atleta federiciano' - ha spiegato Angela Procida - ci aiuta molto nel momento in cui abbiamo tante trasferte perché ci consente, allo stesso tempo, di portare avanti la nostra carriera accademica dandoci la possibilità, dove è possibile, di sostenere esami a distanza e mi ha permesso di laurearmi appena un mese prima delle Paraolimpiadi". Angela, stringendo tra le mani la sua medaglia di bronzo, tuttavia ha evidenziato che "non sono solo le medaglie a definire l'esperienza. Il mio obiettivo era migliorare le mie prestazioni, al di là della possibile medaglie, e ci sono riuscita". I Giochi paralimpici di Parigi hanno rappresentato per entrambe la seconda esperienza dopo Tokyo. "E' stato tutto meraviglioso a cominciare dalla cerimonia d'apertura - ha sottolineato Rossana Pasquino - forse le gare potevano andare meglio, ma sono state tante le emozioni e, in particolare, la presenza del Presidente Mattarella, che è anche venuto al Villaggio olimpico, è stata carica pura che ci siamo portati nei giorni successivi". (ANSA).
   

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